Europa Verde Rimini torna a discutere del parco eolico proposto di fronte alle coste riminesi. Una nota che polemizza e critica il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, per il suo intervento durante il consiglio comunale tematico sulle pale eoliche.
“Ecco cosa leggevamo meno di un anno fa sui quotidiani Riminesi:
“13/09/2019, Rimini dichiara l’Emergenza Climatica. Anche il Comune di Rimini si aggiunge alle città italiane che hanno voluto dichiarare lo stato di emergenza climatica del territorio. Il Consiglio Comunale – con 15 voti favorevoli, 9 astenuti e nessun voto contrario – ha approvato l’atto attraverso il quale il Comune sposa l’invito del movimento Fridays For Future, impegnando non solo l’Amministrazione, ma nel complesso l’intera comunità riminese, a mettere in pratica comportamenti e iniziative che possano contrastare il cambiamento climatico e che conducano a una società più sostenibile dal punto di vista ambientale. Oltre a dichiarare lo stato di emergenza climatica, il Consiglio Comunale si assume l’impegno di mettere in atto ogni iniziativa per contenere l’aumento della temperatura globale entro 1,5 gradi e di fissare un forte obiettivo di riduzione delle emissioni di gas climalteranti per il 2030.“
E nel sito della regione:
“06/08/2019, la Regione Emilia-Romagna, con un atto di giunta, ha deliberato la dichiarazione di emergenza climatica e ambientale quale assunzione di consapevolezza e responsabilità politica, per il coordinamento e rafforzamento delle politiche, azioni e iniziative volte al contrasto del cambiamento climatico. La dichiarazione – ha detto Bonaccini – non è un documento ‘vuoto’, ma l’impegno per politiche che sappiano rispondere alla sfida del cambiamento climatico. Solleciteremo il Governo a farsi promotore di una dichiarazione nazionale, perché la sfida è globale e ognuno deve concorrere per la propria parte”.
A quanto pare, viste le ultime dichiarazioni, le promesse fatte ai ragazzi di Fridays for future, che riempivano le piazze per salvare il pianeta ed il loro futuro, sembrano essere solo ricordi e i programmi elettorali delle regionali già riposti in qualche cassetto dimenticato.
Bene che il consiglio comunale di Rimini abbia votato contro all’ordine del giorno di , ma non condividiamo assolutamente l’intervento del primo cittadino di Rimini che si è avventurato in consigli tecnici discutibili: “meglio un parco eolico a 30 miglia, magari galleggiante, etc. etc.” e che ha ribadito di pretendere “impatto visivo zero”… ma siamo sicuri che se non piace a Gnassi significa che non piaccia anche alla maggioranza dei Riminesi? Fino a prova contraria il bello e il brutto restano soggettivi e magari c’è qualcuno che nelle pale eoliche vede anche l’innovazione tecnologica, la genialità dell’uomo, delle opportunità, una provincia che pensa a un futuro sostenibile. Fino ad ora il problema paesaggistico ci è sembrato più un problema psicologico mal pilotato… da chi ha interessi politici.
Europa Verde Rimini chiede al presidente della regione e al sindaco di Rimini che i documenti di dichiarazione dell’emergenza climatica non restino ‘vuoti’ e che al più presto venga resa pubblica la strategia energetica regionale e provinciale per raggiungere gli obiettivi promessi nel patto per il clima.
Noi abbiamo le idee chiare e abbiamo il coraggio di aprirci al “NUOVO”, sapendo che il “NUOVO” porta con sé anche timori, ma consapevoli che sono i cambiamenti fatti nei tempi giusti che possono portare le opportunità migliori, in questo caso a tutta la comunità.
Non dimentichiamoci che dalle nostre scelte dipenderà il futuro delle nuove generazioni!”