Si parte questa settimana con la demolizione del solaio nel sottotetto del Cinema Fulgor, dove sarà realizzata una nuova scala. Poi avanti con la ristrutturazione e gli allestimenti dei due piani sopra la sala cinematografica. E’ l’ultimo cantiere del Museo Fellini, consegnato alla ditta appaltatrice venerdì scorso; costo, 700 mila euro. Il rush finale che porterà al completamento dell’opera entro la fine dell’anno.
Al suo più illustre concittadino, Rimini ha dedicato un Museo ripartito in due spazi. Quelli appunto del Cinema Fulgor e gli altri all’interno di Castel Sismondo, Qui mancano ormai solo ritocchi all’esterno, in piazza Malatesta. Si sta lavorando al rifacimento della pavimentazione sul lato fra il teatro Galli e via Verdi, sotto l’occhio vigile degli archeologi dal momento che l’area ha già restituito abbondanza di reperti.
Intanto in piazzetta San Martino sempre nei prossimi giorni si darà il via alla nuova pavimentazione. Sarà in pietra e con un motivo decorativo “a onde”. Nel progetto originario, il richiamo all’acqua, e più precisamente al film di Fellini “E la nave va”, doveva essere ben più esplicito, con la realizzazione di una vasca – o meglio una “lama” poco profonda – e la posa di una raffigurazione del rinoceronte, immagine simbolo di quell’opera del regista riminese.
Dopo i ritrovamenti dei resti della chiesa di San Martino, la soprintendenza di Ravenna ha sì deciso di richiudere tutti gli scavi una volta aver rilevato i reperti, ma ha anche chiesto che le antiche strutture ritrovate rimanessero integre, ancorché sepolte. E trovandosi a poca profondità dalla superficie, non restava più spazio per metterci una sorta di fontana con le sue condutture. Il rinoceronte invece ci sarà, ma spostato verso via Verdi rispetto all’idea iniziale, proprio accanto all’ingresso del Museo Fellini.
L’entrata al Museo sarà in fatti sul retro del Fulgor, autonoma rispetto alla sala cinematografica. Di qui la necessità di una propria scala che porta ai piani superiori, fino al solaio che dovrà essere demolito. L’ingresso sarà dotato,di una struttura a portico, sormontata da un led wall per tutta l’altezza dell’edificio dove saranno proiettate le immagini dei film di Fellini. All’interno dei tre piani di Palazzo Valloni, cioè il cinema Fulgor, dovrà nascere la Casa del Cinema. Si andrà dell’esposizione di materiali originali, a laboratori, a proiezioni, con archivi digitali e strumentazioni interattive.
In Castel Sismondo, il Museo Fellini vedrà allestimenti di veri e propri set felliniani,come già ora per la mostra Fellini 100. Inoltre sono prevsite esposizioni temporanee, opere originali di artisti internazionali chiamati a rievocare e rielaborare l’immaginario felliniano.