E’ passato in commissione bilancio un emendamento Anci suo pertinenziali.
Si intravede la luce per i pertinenziali, che una finanziaria del 2006 aveva aumentato i canoni fino al 3.000 per mille. Concessioni che pagavano 1600 euro sono state portate a 80-100mila euro. Da allora un contenzioso mai sanato. Ora l’emendamento è stato approvato all’uninimità dalla commissione bilancio.
L’emendamento prevede l’abolizione dei criteri OMI per la detrminazione del canone, la possibilità di chiudere i contenziosi accumulati negli anni con una cifra forfettaria del 30% in unica rata, oppure rateizzato fino a un massimo di sei annualità, di un importo pari al 60 per
cento delle somme richieste.
Per compensare le minore entrate sono stati aumentati i canoni delle concessioni demaniali turistiche ad un minimo di 2.500 euro, ora il minimo era poco più di 300 euro. Solo sulle spiagge della provincia di rimini è possibile recuperare circa 200mila euro all’anno dai concessionari di bar e ristoranti.
Questo il commento del sindaco di Rimini Andrea Gnassi: ‘Una grande notizia per una battaglia storica che dura da oltre 10 anni e che interessa oltre 300 operatori e coinvolge migliaia di posti di lavoro. È una battaglia portata avanti da Rimini in prima fila e che ci ha visto sollecitare i vari livelli di Governo e quindi l’emendamento in Parlamento. Una notizia che permette agli operatori e ai privati di ricominciare a programmare il futuro e investire, con beneficio per tutti i territori’.
Commenti positivi da parte di tutte le forze politiche che negli anni si sono battute per una soluzione.
“Grande soddisfazione” è stata espressa dai parlamentari della Lega Jacopo Morrone e Elena Raffaelli per “l’approvazione di un nostro emendamento, riformulato in Commissione Bilancio alla Camera, al decreto Rilancio, che pone fine all’annosa vicenda che vede al centro i concessionari pertinenziali. Si prevedono l’abolizione dei canoni OMI e la chiusura di un lungo contenzioso con il pagamento del 30%”.
“Abbiamo lavorato sin dal nostro insediamento senza mai mollare, – ha precisato Raffaelli – con grande impegno in piena condivisione con i rappresentanti della categoria che abbiamo sempre sostenuto per l’ingiustizia che hanno subito con l’applicazione dei valori OMI. Un risultato importante, condiviso con le altre forze politiche, che riporta serenità e certezze a tante imprese famigliari e che garantisce il mantenimento di tanti posti di lavoro”.
E’ il risultato di un impegno politico e istituzionale condiviso, e questo via libera alla Camera è un ottimo risultato. Adesso molte attività economiche possono guardare al proprio futuro con maggiore serenità”.
E’ il commento del presidente della Regione, Stefano Bonaccini e dell’assessore regionale al Turismo e Commercio Andrea Corsini, alla notizia dell’approvazione da parte della commissione Bilancio della Camera dei Deputati di un emendamento al Decreto Rilancio, che rende più equilibrati i canoni sulle concessioni demaniali marittime delle imprese cosiddette “pertinenziali”, ovvero che operano su beni in muratura incamerati dallo Stato. Una vicenda annosa che penalizzava anche in Emilia-Romagna molte imprese turistico-balneari.
“Stiamo parlando di ristoranti, circoli nautici, bar, stabilimenti balneari- spiegano Bonaccini e Corsini, che hanno rivolto un particolare ringraziamento al ministro dei Beni culturali e Turismo Dario Franceschini e alla sottosegretaria Lorenza Bonaccorsi – che a differenza di altri, sono soggetti a canoni davvero elevati. Senza questo intervento, che abbiamo fortemente voluto, il rischio sarebbe stata la chiusura di queste attività
Emendamento-pertinenziali-approvato