Quasi 2600 a Rimini, 2790 a Ravenna e 2259 a Forlì-Cesena: sono i nuclei che da aprile dello scorso anno fino a maggio 2020 hanno usufruito del reddito di cittadinanza. I dati sono stati forniti nel corso della quinta tappa di “Riparte l’Italia”, il tour online del MoVimento 5 Stelle dedicato alle regioni italiane, che lunedì scorso ha toccato proprio l’Emilia-Romagna. Nel dettaglio per Rimini sono state 5.663 le persone coinvolte per un importo medio mensile di 460 euro. Sulla stessa lunghezza d’onda Forlì-Cesena con 5003 persone coinvolte e un importo mensile di 441 euro, mentre a Ravenna le persone interessate dal provvedimento sono state di più (6485) per un importo mensile di 461 euro.
Nel corso della serata, che ha visto la partecipazione anche del sindaco di Cattolica Mariano Gennari che, oltre a parlare della ripresa turistica con quasi il 90% degli alberghi già riaperto, ha ricordato la battaglia vinta dall’amministrazione sul tema dei derivati. Una vittoria storica che ha permesso di risparmiare milioni di euro pubblici, che farà sentenza in tutta Italia, a tutela delle casse comunali contro le speculazioni di alcune banche.
I senatori Marco Croatti e Gabriele Lanzi, invece, hanno parlato dei provvedimenti a favore delle piccole imprese e realtà commerciali: al 25 giugno sono stati erogati finanziamenti garantiti dallo Stato fino a 30mila euro per 61.811 imprese e attività commerciali emiliano-romagnole per un importo pari a 1,2 miliardi di euro. A Rimini le operazioni sono state 5.719, a Forlì-Cesena 5688 mentre a Ravenna 5.561 con un importo medio finanziato di circa 20mila euro per tutte e tre le province e un totale di 337 milioni di importo finanziato. “Questi numeri – spiega Silvia Piccinini, capogruppo regionale M5S – dimostrano come i provvedimenti presi dal Governo e voluti con forza dal MoVimento 5 Stelle stanno rappresentando un aiuto concreto per il nostro tessuto economico messo a dura prova dal lockdown per l’emergenza Coronavirus. La priorità deve essere quella di assicurare a tutti una ripartenza in totale sicurezza sia dal punto di vista economico che sanitario”.