Passato di recente alle cronache per essere stato colpito dal sisma, il Comune di San Ginesio, in provincia di Macerata, conta circa 3.600 abitanti dei quali circa 600 hanno perso la casa.
Massimo Pazzaglini, morcianese doc che ama definirsi ‘portatore sano dell’idiozia romagnola’, è andato a visitarlo e dopo aver conosciuto l’assessore al turismo Simone Tardella, ha deciso di aiutare questo piccolo borgo e i suoi cittadini, mettendo a loro disposizione tutta la sua simpatia.
E’ nata così l’idea di organizzare una tombola di beneficenza, in collaborazione con il NONA, che si svolgerà lunedì 2 e martedì 3 gennaio e che avrà come obiettivo quello di raccogliere fondi per la ricostruzione di questo piccolo comune marchigiano, facendo vivere una serata allegra e piena di risate a tutti coloro che vi prenderanno parte.
137kg per 1,91 metri, 49 di scarpe, mano misura 15… così si descrive Massimo Pazzaglini, un vero anticonformista, che vive fuori dagli schemi e non segue la logica. Cervello disabitato in cerca di locazione, diversamente bello e diversamente intelligente, fa parte dell’ APR – Associazione Patacca Romagnoli, il cui motto è ‘sorridere e strappare i sorrisi’.
Ad arricchire ulteriormente il montepremi della Tombola, saranno poi i gadget gentilmente offerti da Barbara Olivi de La Valigia Rossa, il «salotto buono» della salute e del benessere sessuale femminile.
Chi lo vorrà, potrà inoltre portare giocattoli e indumenti in buono stato da destinare alle famiglie di San Ginesio. Tutto il ricavato della Tombola e i beni raccolti saranno poi consegnati direttamente da Massimo Pazzaglini il giorno 6 gennaio 2017, in occasione dell’Epifania.
Insomma, due serate uniche e speciali, in cui protagonista sarà la genuina e provocatoria ironia di Pazzaglini unita alla generosità del titolare del Nona, Gian Maria Emendatori.
