E’ stato il contrasto alla guida in stato di ebbrezza l’obiettivo principale che ha visto impegnati nella notte tra sabato e domenica scorsa, lungo le vie del mare, sei agenti guidati da un sottoufficiale della Polizia locale riminese appartenenti alla squadra di Polizia giudiziaria e del Reparto mobile a cui si è aggiunta, con la partecipazione di Jago e del suo conduttore, l’Unità cinofila. In totale sono state otto le patenti ritirate e 200 i veicoli controllati. Tra i guidatori anche quello del conducente di un’autovettura che alla vista degli agenti si fermava per raccontare in modo scoordinato di aver subito un furto da parte di un “amico” di cui non ricordava neppure il nome.
Sottoposto alla prova dell’etilometro dagli operatori insospettiti dal racconto sconclusionato del soggetto, risultava di essere confuso ma anche di superare con 1,19 g/l i limiti previsti dalla legge per chi si mette alla guida di un veicolo dopo aver bevuto.