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Continuano i racconti di “Un reporter in valigia”. Ecco le cronache dalle Isole Tremiti

Prosegue su IGTV e Facebook l’esplorazione di ‘Un reporter in valigia’ nel Gargano e questa volta tocca alle Isole Tremiti, uno dei tesori dell’area mediterranea. Nell’anno della pandemia, il video-reporter riminese Mirco Paganelli ha deciso di lanciare sui propri canali social una web-serie di viaggio dedicata al turismo di prossimità che mescola storia e svago. Protagonista del secondo episodio già online della stagione ‘Gargano, la montagna che profuma di mare’ sono le isole di San Nicola, San Domino e Capraia. Il loro arcipelago dominato da un’abbazia romanica eretta attorno all’anno Mille è arricchito da una natura rigogliosa e da un’acqua di un blu raro.

Il primo episodio della stagione dedicata al Gargano ha riscontrato un ottimo successo – ha commentato Paganelli -, segno che, specie dopo il faticoso lockdown, c’è una gran voglia di riscoprire mete vicine. Quest’anno infatti gran parte degli italiani viaggerà in Italia e ciò rappresenta un’occasione per accrescere la sensibilità e il rispetto del nostro patrimonio ambientale e culturale che ogni giorno dell’anno tutti quanti siamo chiamati a tutelarlo. Conoscere significa proteggere”. Un reporter in valigia “pone grande attenzione ai temi ambientali – prosegue Paganelli – e alla promozione della cultura come mezzo per far progredire il Paese”.

Per guardare gli otto episodi, basta visitare il profilo Instagram @unreporterinvaligia o la pagina Facebook ‘Un reporter in valigia’. Mentre sul canale YouTube è possibile trovare le altre stagioni della web-serie dedicate all’estero, già trasmesse in tv su Teleromagna e TR24.

Cos’è ‘Un reporter in valigia’?

Non chiamatemi travel blogger”. La web-serie è a metà tra il documentarismo e il blog di viaggio, perché al racconto di persona durante il viaggio, Paganelli unisce approfondimenti storico-culturali e sociali. Ogni video è girato e montato da lui stesso. “Definirei il mio progetto un documentario che usa un linguaggio più vivace e dinamico in modo da poter essere apprezzato da tutti, indipendentemente dall’età e dalla formazione”, ha aggiunto il giornalista.

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