Il nostro Paese sta attraversando un periodo decisamente più fresco, dettato da anomalie di pressione negative che fanno capo a una circolazione europea prettamente di stampo ciclonico. Circolazione che pone le sue radici su di un processo tardivo del riscaldamento polare del vortice stratosferico, che influenza non solo l’andamento climatico di fine primavera e dell’inizio dell’estate meteorologica su tutto il comparto europeo, ma che giova della totale assenza anticiclonica su gran parte del continente. Anticicloni che rimangono defilati in aperto Atlantico e bloccati tra la Groenlandia, penisola scandinava e Russia, i quali facilitano la discesa di un profondo canale depressionario, che dal Nord Atlantico interessa l’Europa centrale e il Mediterraneo meridionale, dando vita a a diversi vortici di bassa pressione che dalla Spagna così dalla Francia, pilotano umide correnti sud-occidentali responsabili di rovesci e temporali sul Centro-Nord italiano.
Allora quando potremo gioire di una fase più stabile e calda anche sulla nostra Regione? Dalle proiezioni su base mensile, si nota un alleggerimento di questa fase instabile dalla metà della prossima settimana, con un’attenuazione delle anomalie climatiche: sia per quanto riguarda i valori di temperatura che si avvicineranno alle medie di giugno, che ai regimi pluviometrici che si prospettano pari o leggermente inferiori alla media del periodo.
Diamo ora uno sguardo al fine settimana: venerdì il cielo si presenterà sereno o poco nuvoloso per il transito di nubi medio-alte; sviluppo di modesti annuvolamenti sul crinale appenninico durante le ore pomeridiane. Sabato piogge e rovesci sul settore occidentale al mattino e poi in estensione al resto del territorio durante le ore pomeridiane, quando potranno localmente assumere carattere temporalesco e intensificare; probabilità più bassa per i settori romagnoli, dove la nuvolosità risulterà variabile, unitamente a qualche breve rovescio nel tardo pomeriggio; esaurimento dei fenomeni nel corso delle ore serali. Domenica si prevedendo cieli da nuvolosi a coperti per nubi medio-alte stratificate che risulteranno maggiormente estese e talora compatte nella prima parte della giornata. Rovesci anche a carattere temporalesco sparso nel pomeriggio, in intensificazione nel corso della notte.
Temperature in lieve aumento, con valori minimi attorno ai 15 gradi, massime in aumento di tre/quattro gradi sull’intero territorio, attorno ai 23/25 gradi in costa, fino a 27/28 gradi sulle pianure. Venti deboli, in prevalenza dai quadranti meridionali, con temporanei rinforzi pomeridiani in corrispondenza dei fenomeni temporaleschi. Mare generalmente poco mosso, tendente a divenire mosso a fine periodo considerato.
Roberto Nanni
Tecnico Meteorologo Certificato e divulgatore scientifico di AMPRO Associazione Meteo Professionisti