La giunta comunale di Coriano nella seduta di martedì scorso, ha approvato lo schema di rendiconto dell’esercizio 2019, che verrà sottoposto all’approvazione del consiglio comunale nella prossima seduta.
“I dati del rendiconto – scrive in una nota l’Amministrazione Comunale – confermano l’ottimo stato di salute dei conti dell’amministrazione Corianese.
Scende sotto i 10 milioni di euro (per la precisione a 9.636.644,42) il debito residuo sui mutui alla fine dell’esercizio finanziario.
Buoni i risultati anche – prosegue l’Amministrazione comunale – sul fronte del recupero dell’evasione. Nel 2019 sono state accertate somme per 1.727.474 euro, di cui 193.022 per TOSAP, 26.777 per TARI, 1.482.363 per IMU.
Sul fronte degli investimenti, sono state completate ed avviate opere per circa 1.500.000 euro. Di questi 540.000 per viabilità comunale; 98.000 euro per la messa in sicurezza Via Garibaldi, 240.000 per la manutenzione straordinaria Piazza Don Minzoni, 40.000 euro per la realizzazione nuova pensilina presso la scuola media di Ospedaletto e 35.000 euro per nuovi arredi.
Resta purtroppo ancora alta la rigidità della spesa corrente rispetto alle entrate per via dell’elevato costo del debito e del personale”.
Gianluca Ugolini, vicesindaco e assessore al bilancio: “Siamo veramente soddisfatti delle scelte fatte e convinti che il percorso fino a qui svolto abbia ripagato i sacrifici che amministrazione e cittadini stanno continuando a fare per il bene comune. Siamo nelle condizioni di poter affrontare con serenità le difficoltà dei prossimi mesi, causate dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria. Con il bilancio in ordine siamo nelle condizioni di proseguire il percorso di investimenti previsti nel documento unico di programmazione, dove sono elencati numerosi interventi su tutto il territorio comunale”.
Il Sindaco Domenica Spinelli dichiara: “L’ottimo e oculato lavoro degli uffici, sotto l’indirizzo preciso dell’amministrazione, ha portato il comune di Coriano ad avere un bilancio sano che guarda al bene di tutto il territorio e dei cittadini attuali e futuri, nella piena legittimità degli atti”.