Indino Confcommercio “seccato” dal comportamento del Comune di Riccione su New Palariccione

Gianni Indino, presidente del Confcommercio di Rimini, interviene sull’assemblea dei soci di New Palariccione che ha modificato lo statuto.

Un intervento critico per il mancanto coinvolgimento della sua associazione nella modifica statutaria.

“Forma e sostanza, Parto dalla sostanza, qualche tempo fa non sono a conoscenza né del giorno né del luogo, è stato modificato lo statuto della New palariccione, non scendo nei particolari, in larga parte provvedimenti apprezzabili e condivisibili, legittimo da parte dell’amministrazione comunale di Riccione modificare lo statuto? La risposta è sì ,e qui si esaurisce la sostanza.

Ora la forma, Confcommercio è socio della società New Palace Riccione, certamente una piccola quota. Ma ciò non toglie il diritto di rappresentanza all’interno della stessa , in un normalissimo confronto penso che i dirigenti, avrebbero dovuto comunicare quantomeno la volontà di cambiare lo statuto, e in qualche modo chiedere ai soci di condividere il progetto, l’educazione avrebbe voluto almeno una mail, una telefonata per avvisarci dell’intenzione della dirigenza, ciò non è avvenuto, e credetemi sono seccato, molto seccato,avremmo potuto contribuire alla variazione di alcune parti dello Statuto, avremmo potuto contribuire con idee e iniziative, suggerimenti, suggestioni, ma purtroppo non siamo stati neanche lontanamente presi in considerazione, Ribadisco siamo soci Secondo me questo non è un comportamento corretto da adottare tra soci, ribadisco il valore dell’iniziativa è fuori discussione,  sul comportamento messo in campo dall’amministrazione riccionese invece ho molte riserve mi auguro che accadimenti di questo tipo in futuro non si verifichino più.buona giornata”