Nella mattinata di oggi il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini è intervenuto a San Lazzaro di Savena in occasione dell’ultimo giorno di scuola vissuto dai ragazzi “in presenza” per il saluto finale.
Bonaccini, tuttavia, guarda già all’anno scolastico che verrà. E dal comune della città metropolitana di Bologna lancia un appello al Governo. “Chiediamo che le scuole riaprano a settembre e non oltre. E deve essere un’apertura il più possibile in presenza non attraverso schermi di computer, perchè la scuola deve garantire socialità. I plexiglass? Non mi convincono anche per i costi e l’organizzazione“.
Sull’ipotesi ventilata dal governo di aprire le scuole in Italia in unica data il presidente ha espresso altre perplessità. “Se ci fosse chiesta una data unica per ripartire- dice ancora Bonaccini– sarebbe un problema serio perchè anche una regione come la nostra, che non va al voto, rischierebbe di trovarsi tutto il mese di settembre impossibilitata ad aprire“.
Per Bonaccini, inoltre, “si dovrà parlare anche dei docenti necessari: e se si stabiliràdi formare gruppi classe meno numerosi, “servirebbero più docenti”.
Come ha poi scritto il presidente sulla sua pagina facebook, “Isabella Conti, sindaca di San Lazzaro, ha avuto una bellissima idea: il Cerchio del Saluto, un ritrovo al parco per tutti i ragazzi degli ultimi anni di elementari e medie, che altrimenti avrebbero rischiato di non vedersi più.
