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Rimini, ordinanza balneare. Cgil, Cisl e Uil “Nessuna attenzione alla sicurezza sul lavoro per i salvataggi”

Cgil-Cisl-Uil non condividono l’ordinanza balneare del Comune di Rimini approvata questa mattina. In particolare le organizzazioni sindacali lamentano il mancato accoglimento delle richieste avanzate al tavolo di consultazionIn particolare: “anticipo del periodi di salvamento al prossimo week-end, obbligo di assunzione anticipata dei marinai di salvataggio per effettuare la formazione specifica prevista dal Protocollo Regionale sugli stabilimenti balneari, riunione di metà estate per valutare andamento della stagione ed eventuale allungamento del servizio di salvamento. Nessun ascolto, in questo senso l’emergenza Covid-19 non ha spostato di molto gli orientamenti.”

I marinai di salvataggio hanno diritto a lavorare in sicurezza e con formazione qualificata da effettuarsi in orario di lavoro. “Mettere” sulle torrette i marinai senza formazione specifica Covid-19, affermano i sindacati,  significa assumersi gravi responsabilità. Nessuna risposta positiva e nessun interesse per i fondamentali temi che abbiamo posto.

“Se questa è l’attenzione che viene destinata alla salute e sicurezza sul lavoro dei lavoratori dipendenti degli stabilimenti balneari, concludo Cgil, Cisl e Uil, ci pare un’offerta turistica carente di un tassello fondamentale.”

FILCAMS CGIL RIMINI – FISASCAT CISL ROMAGNA – UILTUCS UIL RIMINI

Mirco Botteghi – Monica Succi – Daniela Giorgini

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