Il Meeting di Rimini di Comunione e Liberazione si farà. Con un format a dir poco inedito e un cambio di location già annunciato. La kermesse andrà in scena al Palacongressi, l’edizione sarà “prevalentemente digitale”. A dirlo in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera è il Presidente della Fondazione Meeting Bernard Scholz.
“Sarà uno dei primi grandi incontri dopo la fine del lockdown – spiega – e a seconda delle prescrizioni potranno partecipare dalle 200 alle 400 persone per evento. Ci sarà solo un evento contemporaneamente”.
Il titolo resta “Privi di meraviglia restiamo sordi al sublime”. “Quasi profetico – dice Scholz – non è un caso che le persone chiuse nelle loro abitazioni si siano riavvicinate all’arte e alla musica, a una bellezza che arricchisce la vita”.
Per quanto riguarda ospiti e in programma “è tutto in via di organizzazione. Sicuramente ci saranno esponenti del governo ma anche i componenti dell’intergruppo parlamentare per la sussidiarietà“.