Tornano le iniziative online delle “Sardine”. Niente piazze, come è facile immaginare, ma seminari e incontri sul web e in video conferenza. Tra questi anche alcuni eventi telematici curati dalla costola riminese del movimento nato a novembre a Bologna. Il ciclo si chiama “Prima che sia dopo” e l’appuntamento è per questa sera sulla pagina Facebook “6.000 sardine” con il primo incontro intitolato “Terra e Libertà”.
“L’emergenza sanitaria di questi mesi ci rende insicuri circa il nostro futuro prossimo, in considerazione delle conseguenze economiche e sociali che il lockdown ha provocato. Crediamo che in questo momento sia necessario unire le forze, conoscerci, quindi affrontare le difficoltà che questa emergenza ha causato, e continua a causare, in maniera propositiva e costruttiva. Per questo motivo noi Sardine di Rimini abbiamo riflettuto sulla possibilità di creare uno spazio dove incontrarci per riflettere, insieme a tutti coloro che lo vorranno. Abbiamo allora pensato ad un Ciclo di incontri intitolato “Prima che sia dopo”, un contenitore per provare a rispondere assieme alla domanda: Cosa ci sarà dopo il Covid-19? Questi incontri vogliono essere un momento per pensare e proporre soluzioni in relazione a diversi temi che toccano il nostro territorio.
Il primo incontro intitolato “Terra e Libertà”, in diretta Facebook sulla nostra pagina martedì 19 alle 21, vuole partire dai gravissimi e inaccettabili episodi di sfruttamento che hanno visto coinvolti alcuni migranti, impiegati nelle campagne romagnole, per condurre a una riflessione costruttiva e suggerire soluzioni per questo periodo del “Dopo COVID”. Ospiti della diretta saranno la vice presidente della Regione Emilia Romagna Elly Schlein e Vincenzo Linarello (presidente di GOEL – Gruppo Cooperativo e promotore del progetto riCalabria). Dialogheranno con Rosangela Altamura e Andrea Agresta del gruppo “6000 sardine Rimini”.
A questo primo incontro ne seguiranno, dunque, altri con l’intento di unire il nostro territorio per comprendere insieme come affrontare al meglio il futuro prossimo che ci aspetta”.