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Federconsumatori: i consigli per demolire l’auto. Cosa fare?

Quando si vuole demolire l’automobile, è necessario seguire una procedura precisa perché errori burocratici, superficialità e sviste portano molto spesso a conseguenze spiacevoli e costose!

Quindi, quali sono i passaggi che si devono seguire per non incorrere in sgradite sorprese? Chi può far demolire un veicolo?

La richiesta di demolizione può essere effettuata dal proprietario che risulti tale al PRA  oppure la persona che, pur non essendo proprietaria al PRA, può dimostrare che è proprietario del veicolo, per esempio di eredi del proprietario oppure chi è in possesso di un atto di vendita a proprio favore.

Per la demolizione bisogna rivolgersi a un demolitore autorizzato (centro di raccolta autorizzato) e nel caso in cui si decide di acquistare un veicolo nuovo, il concessionario si occuperà di prendere in consegna l’auto da demolire.

I documenti che devono essere consegnati al demolitore/concessionario insieme all’autovettura da demolire sono: la targa,  la carta di circolazione, il certificato di proprietà cartaceo. Se invece si possiede il certificato di proprietà digitale il demolitore è direttamente autorizzato a ad utilizzare tale certificato telematico per la radiazione al PRA.

Attenzione! Nel caso in cui si è intestatari, è indispensabile esibire un titolo idoneo (per esempio in caso di eredità: l’accettazione di eredità). 

Al momento della consegna del veicolo da demolire, il centro di raccolta o il concessionario è tenuto a rilasciare al proprietario il certificato di rottamazione dal quale devono risultare:

 

  • dati anagrafici del proprietario;
  • numero di registrazione/identificazione e firma del titolare dell’impresa che rilascia il certificato;
  • l’autorità competente che ha rilasciato l’autorizzazione all’impresa;
  • la data e l’ora del rilascio del certificato e della presa in carico del mezzo;
  • l’impegno a provvedere alla cancellazione al PRA;
  • gli estremi di identificazione del veicolo: targa, modello, numero di telaio, ecc).

Questo certificato solleva da ogni responsabilità civile, penale e amministrativa e dalla data di consegna del veicolo viene a cessare anche l’obbligo di pagamento del bollo a condizione che la pratica sia stata presentata al PRA prima della scadenza del bollo.

E’ indispensabile quindi accertarsi che il centro raccolta sia in possesso della predetta autorizzazione ed esigere il rilascio del certificato. 

Infine, si raccomanda di conservare con cura il certificato di rottamazione per qualsiasi evenienza (soprattutto di natura fiscale).

Un altro aspetto da valutare è la presenza o meno di fermi amministrativi. Infatti, prima di procedere con  la demolizione è opportuno verificare, tramite una visura, se sono presenti provvedimenti di fermo amministrativo: se il veicolo è gravato da un provvedimento di fermo, non è possibile procedere con la demolizione.

Per poterlo demolire prima bisogna cancellare il fermo amministrativo (il debitore dovrà saldare il proprio debito e darne comunicazione al PRA).

 

Articolo realizzato da S.B. – collaboratrice Federconsumatori Rimini A.P.S.

“Realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Emilia Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico. Ripartizione 2018”.

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