“Con il decreto Rilancio sono arrivate importanti misure a sostegno del turismo, uno dei settori maggiormente colpiti, dal punto di vista economico, dall’emergenza Coronavirus ma che costituisce un asset economico primario per l’Italia rappresentando non solo il 13% del Pil ma anche 4,2 milioni di occupati”: così il senatore riminese del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti nel commentare le ultime misure del governo.
“Circa 4 miliardi sono stati stanziati dal Governo per incentivare gli italiani a trascorrere le proprie vacanze in Italia e rilanciare il settore. La maggior parte di questi fondi sono infatti destinati alle famiglie italiane, alle quali è riconosciuto un contributo fino a 500€ per il pagamento di servizi offerti in ambito nazionale dalle imprese turistico ricettive, nonché dagli agriturismi e dai bed & breakfast” spiega Croatti.
Ma ci sono “anche misure mirate per le imprese e gli operatori del settore quali alberghi, agriturismi, stabilimenti balneari e termali, campeggi, agriturismi, villaggi turistici e bed & breakfast, tour operator, bar e ristoranti. Tra queste: l’esenzione della prima rata dell’IMU; un credito d’imposta pari al 60% delle spese per gli affitti; contributi a fondo perduto; esenzione dal versamento del saldo IRAP 2019 e dell’acconto 2020 e sospensione dei versamenti fiscali e contributivi; è confermata l’indennità di 600 euro per il mese di aprile e di 1000 euro a maggio per i lavoratori stagionali dei settori del turismo; contributi da 15.000 a 100.000 euro per le spese di sanificazione e adeguamento degli spazi per contenere la diffusione del virus Covid-19; un fondo di 20 milioni di euro per promuovere il turismo italiano e uno di 150 milioni di euro per acquisizioni, ristrutturazione e valorizzazione delle attività turistiche e ricettive”.
“Sono provvedimenti molto attesi – afferma il Senatore Croatti – con i quali diamo una iniezione di liquidità e una boccata d’ossigeno al settore che da mesi non registra ricavi. Allo stesso tempo siamo consapevoli che c’è ancora molto da fare per il rilancio di un settore così strategico per il Paese e per l’economia nazionale”.