Un vasto incendio sta divampando da alcune ore presso l’abitato di Morciano, nel greto del fiume Conca e non distante dal ponte che lo supera al confine con San Clemente. A prendere fuoco, secondo le ipotesi dei vigili del fuoco, i piumini dei pioppi che in questa stagione sono abbondanti ovunque.
E’ il maggiore degli interventi che oggi hanno impegnato i vigili del fuoco di Rimini, piccoli focolai dovuti presumibilmente sempre alla stessa causa, la lanuggine prodotta da alcune specie di alberi e poi accumulatasi sul terreno. In una giornata ventosa come quella di oggi, per combinare guai basta il classico mozzicone di sigaretta gettato imprudentemente.
Una decina gli interventi di spegnimento in tutta la provincia, salvo che di nuovo a Morciano, dove poco prima delle fiamme nel fiume, in un’altra zona era andato distrutto un capanno di campagna.
Nell’area a valle del ponte di Morciano sono intervenute tre squadre dei vigili del fuoco, che si sono avvicinati al rogo con i loro automezzi da via Concia, ma resisi conto di quale entità fosse il pericolo hanno dovuto richiedere l’intervento dell’elicottero del 115 Drago, decollato da Bologna.
Le opere di spegnimento sono tutt’ora in corso. Non è stato però necessario mettere in sicurezza il ponte sul Conca, sul quale in traffico perciò prosegue regolarmente. Molta la paura nelle case più vicine, investite anche dal fumo.
Sul posto sono arrivati anche i carabinieri forestali della stazione di Morciano.
Sono stati necessari almeno cinque rilasci di acqua dall’elicottero e finalmente l’incendio è stato domato intorno alle 19.30. Le fiamme sono state circoscritte alle e non si registrano danni a persone o cose.
“Anche il patrimonio ambientale ad alto fusto non ha subito danni rilevanti – precisa il sindaco di Morciano Giorgio Ciotti – Grazie anche ai numerosi cittadini che hanno dato una mano”.