Non solo un brano ma un intero concerto. Il noto “canta-attore” riminese Sergio Casabianca ha abbracciato la proposta della Caritas “Cantando sotto la doccia!”, e lo fa a modo suo, nel segno della generosità.
Sabato 9 maggio, dalle ore 10,30, Sergio Casabianca si esibirà in concerto, sulla terrazza della Caritas Diocesana di via Madonna della Scala, per coloro che utilizzano i numerosi servizi della Caritas.
“Cantando sotto la doccia!” è l’idea di Caritas Diocesana per far ascoltare musica e far cantare anche le persone che quotidianamente utilizzano il servizio doccia. Musicisti, cantautori, appassionati, band del territorio, possono inviare un file audio a: Caritas@caritas.rimini.it
Con le canzoni che arriveranno, gli operatori della Caritas realizzeranno una singolare playlist, messa a disposizione degli ospiti della struttura di via Madonna della Scala, a Rimini.
Tra i primi a far cantare la Caritas c’è appunto Sergio Casabianca: il canta-attore riminese regalerà un one-man-show dalle ore 10.30, ovviamente gratuito.
Tra i tanti brani in scaletta, sarà eseguita “Prendimi la mano”: “Anche con i guanti, ma occorre prenderci per mano. È una metafora per dire che bisogna stare vicini alle persone” spiega l’artista. E ancora “Chi sono io” dal nuovo album in uscita a giugno, e qualche omaggio alla musica italiana. “Mai come ora, è importante che ciascuno possa contribuire con i doni a disposizione a questa situazione che è ancora – e per tanti motivi – di emergenza” prosegue Casabianca.
“Ho subito accettato la proposta di Caritas perché a questo luogo e a questo servizio sono particolarmente legato. – spiega i motivi del suo impegno il musicista da anni impegnato in iniziative di solidarietà come ‘Una goccia per il mondo’ e ‘SorridoLibero’ – è qui che nel 1997 ho mosso i primi passi nel mondo del volontariato, con il GiroNonni e suonando a Capodanno. Ancora oggi raccolgo fondi per l’iniziativa Caritas a sostegno delle famiglie più in difficoltà attraverso “Sosteniamoci”.
Un’iniziativa che ha per denominatore la musica non poteva vedermi in prima fila. “In questa emergenza sanitaria, noi artisti siamo poco considerati e molto penalizzati, ma chi può arrivare a tante persone ha il dovere di farlo con gli strumenti di cui dispone. Nel mio caso, la musica”.
Cantare sotto la doccia è uno dei gesti più comuni che ci siano.
Le richieste che giungono in Caritas sono molteplici e tra queste il bisogno di usufruire di una doccia e di igiene personale. Si può offrire questo servizio in silenzio oppure chiamare a raccolta cantautori e musicisti a tenere compagnia alle persone in un momento intimo. L’idea della Caritas è: “Cantando sotto la doccia!”.
“Facciamo cantare le docce della Caritas! – rilancia il direttore Mario Galasso – Donateci una vostra canzone. La faremo ascoltare ai nostri ospiti. E in seguito la playlist vorrebbe diventare un cd prodotto e venduto da Caritas per devolvere il ricavato a favore i poveri. Sono benvenute tutte le persone con la passione della musica: anche attraverso le note si può fare comunità”.