I militari della Guardia di Finanza di Cattolica, hanno sequestrato in un’azienda della Provincia di Rimini, attiva nel settore della fabbricazione di prodotti chimici, 204.000 flaconi spray che riportavano sull’etichetta la dicitura “sanificante” ma che erano privi dell’ autorizzazione preventiva del Ministero della Salute necessaria per la commercializzazione dei prodotti cosiddetti biocidi.
E’ la circolare del 20 febbraio del Ministero della Salute – Direzione Generale dei Dispositivi Medici e del Servizio Farmaceutico, che chiarisce che i biocidi ai sensi dell’art. 3 del Regolamento (UE) n. 528/2012 sono sostanze che distruggono gli organismi nocivi o comunque li rendono innocui mediante processi chimici/biologici, con esclusione dell’azione meccanica o fisica.
La circolare evidenzia che tutti i prodotti che vantano in etichetta un’azione di disinfezione sono classificabili come prodotti biocidi e il loro commercio può essere autorizzato solo dopo aver avuto il nullaosta del Ministero della Salute o della Commissione Europea. Anche i prodotti che riportano l’indicazione “sanitizzante/sanificante” sono prodotti biocidi.
La vendita ai consumatori finali dei 204.000 flaconi spray si è stimato che avrebbe potuto fruttare circa 1,2 milioni di euro.
Le Fiamme Gialle hanno sequestrato i flaconi, di cui una parte rilevante era già stata inserita nella filiera di distribuzione. Denunciato a piede libero il legale rappresentante dell’azienda per il reato di frode in commercio.
Sono in corso ulteriori accertamenti al fine di ricostruire l’intera filiera commerciale ed individuare ulteriori eventuali responsabili che, approfittando dell’attuale situazione, commercializzano prodotti disinfettanti e/o dispositivi di protezione individuale non a norma.
