Cerca
Home > Ultima ora > Il Presepe vivente di Montefiore pronto dopo due mesi di lavoro

Il Presepe vivente di Montefiore pronto dopo due mesi di lavoro

L’immenso lavoro per il Presepe Vivente di Montefiore parte due mesi prima. Ogni sera, tutti insieme, stanchi dopo una giornata di lavoro, al freddo, ma con entusiasmo e coraggio un numeroso gruppo di Montefioresi si mette al lavoro.

Costruire capanne, piallare, battere chiodi, raccogliere arbusti, aprire vecchi scantinati, creare nuovi ambienti costruiti esclusivamente con drappi e tessuti, inventare grate, prigioni, osterie, recinti per asini e pecore, il villaggio dei pescatori e poi ancora creare tavolette di cera per i bambini, un tornio costruito in esclusiva per il vasaio, scolpire nel legno e nella pietra, fondere oro per creare gioielli, e tante altre novità nate dalla fantasia e la grande voglia di stupire.

L’ingresso è dalla Porta Curina e si procede attraverso un percorso ben segnato lungo le strette stradine del borgo sottostante la Rocca. L’odore del pane appena sfornato, dell’incenso, delle spezie del mercato, si unisce al fumo dei tanti fuochi che segnano il percorso. Il ciabattino, il falegname, il battifalce, il maniscalco, i boscaioli, gli scultori, gli orafi, insieme a numerose scene di vita quotidiana. Arrivati alla fortezza, attraverso frequenti presidi di soldati si giunge alla sala del Trono dove si trova Erode. Un suono delicato e armonioso che esce dalle corde di un’arpa celtica, abilmente sfiorate, invade l’ambiente. Lui in fondo alla sua stanza, con la sua superba corona, da vero re attorniato da cortigiani distesi su sfarzosi triclini e da odalische danzanti, protetto nelle sue lussureggianti stanze oltre che dalle sue guardie anche da due bellissimi levrieri fedelmente sdraiati ai suoi piedi, assapora calici di nettare e dolcissimo miele.

Ed ancora un Senato romano, le terme con le matrone al bagno. Fuochi, mendicanti, un lebbrosario e tanti bambini, animali, non un angolo vuoto, non uno spazio libero, tutto sapientemente curato anche nei minimi particolari. Una vera Betlemme con la sua cometa che indica il cammino agli immancabili Re Magi. Un mondo che ogni anno rivive sempre più autentico ed attraente, sempre più vero e commovente.

“E poi Lui, il Re dei Re, Nostro Signore – recita la presentazione – con Maria e Giuseppe, scaldato da un bue ed un asinello, simbolo della nostra fede ed esempio per l’umanità intera dei valori che da 2016 anni trasmettiamo e tramandiamo alle generazioni future, piccolo nelle sue povere vesti sorride serenamente a tutti. Sembra ancora mancare qualcosa, qualcosa di magico che rende l’atmosfera unica ed accompagna come sempre ogni evento, il suono delle zampogne !!!! Ebbene sì, ci sono anche loro i nostri tre impareggiabili zampognari, tre nostri concittadini che ogni anno rendono l’atmosfera del Presepe unica con il suono inimitabile dei loro strumenti musicali !!!!! Tutto, c’è proprio tutto, una vera Betlemme rivisitata in modo attento e sapiente, con grande semplicità ma anche con tanta professionalità !!!! Tutto al posto giusto, tutto sembra vero come 2016 anni fa”.

Le date per vedere il Presepe Vivente sono due: il 26 dicembre 2016 ed il 1 gennaio 2017 dalle ore 17.30 alle 20.00.

(In caso di maltempo replica il 6 Gennaio 2017 dalle ore 17.30 alle ore 20.00)

Costo biglietto euro 4.00 (bambini fino a 10 anni gratis)

Info mail: montefioreconcainfo@gmail.com

Ultimi Articoli

Scroll Up