Ha percorso 7 km per rifornirsi di frutta e verdura ma è incappato nei controlli della polizia che sta cercando di far rispettare le limitazioni ai movimenti per arginare l’epidemia di coronavirus. Un riminese di 48 anni quando è stato fermato in auto da una pattuglia in via XXIII Settembre ha dichiarato di essere andato a fare la spesa, dimostrandolo con le sporte colme. Solo che gli scontrini dimostravano anche che gli acquisti erano stati effettuati a Rimini in viale Pascoli, un po’ troppo lontano dall’abitazione dell’automobilista che era in via Canuti, a Viserbella. Inoltre il 48enne era già stato denunciato sempre per aver violato le disposizioni di sicurezza, quando queste inosservanze ricadevano nell’articolo 650 del codice penale.
Una coppia di albanesi, di 28 e 25 anni, è stata invece controllata mentre poco dopo le 21 percorreva via dello Zibellino, dalle parti di Sant’Aquilina. Hanno raccontati di essere usciti per andarsi a rifornire di sigarette. Solo che sul cruscotto della vettura facevano bella mostra di se ben cinque pacchetti. Inoltre viaggiavano in due e anche per loro è scattata la sanzione amministrativa, aggravata dall’utilizzo di un autoveicolo.