In relazione all’emergenza sociosanitaria e ai provvedimenti emanati dalla Protezione Civile (ordinanza n. 658 del 29 marzo 2020), l’Amministrazione comunale di Santarcangelo intende predisporre un elenco di esercizi commerciali di generi alimentari di prima necessità disponibili alla vendita mediante buoni spesa rilasciati dal Comune nei confronti dei cittadini in stato di bisogno.
Gli esercenti presenti all’interno del territorio comunale che si renderanno disponibili dovranno rientrare fra le seguenti categorie: 1) prodotti alimentari in genere; 2) ortofrutta; 3) prodotti da forno; 4) macelleria; 5) prodotti per l’igiene personale.
Per dichiarare la propria disponibilità alla vendita attraverso l’acquisizione di buoni spesa rilasciati dal Comune occorrerà iscriversi nell’apposito elenco – tramite la compilazione del modello disponibile (dal 3 aprile) sul sito internet del Comune – entro le ore 13 di martedì 7 aprile 2020.
Nella richiesta dovranno essere indicati la denominazione dell’esercizio, l’indirizzo, la partita IVA, i recapiti di posta elettronica e telefonici e la disponibilità alla vendita di prodotti nei confronti dei cittadini individuati mediante buoni spesa. Potrà essere indicata l’eventuale percentuale di sconto praticata nei confronti del beneficiario del buono e la disponibilità, qualora ne ricorra la necessità, a consegnare la spesa al domicilio del cittadino.
Il Comune provvederà alla liquidazione delle somme spese presso gli esercenti entro 30 giorni dalla rendicontazione dei buoni spesa utilizzati al punto vendita da parte dei beneficiari.
“Dopo alcuni giorni piuttosto intensi, siamo riusciti nel più breve tempo possibile a finalizzare modalità e criteri per l’assegnazione dei contributi omogeni che rispondono in maniera chiara a un’esigenza urgente delle famiglie in difficoltà a pagare la spesa”, afferma l’assessore ai Servizi sociali Danilo Rinaldi.
“Grazie a un lavoro di collaborazione e di condivisione con il distretto socio-sanitario Rimini Nord e gli altri comuni dell’Unione, abbiamo infatti stabilito procedure omogenee per tutto il territorio della Valmarecchia, così da poter evitare ai cittadini di doversi districare tra una mole di informazioni frammentate e diversificate per ciascun Comune”.
“Accogliamo con favore questo primo vero e proprio intervento diretto al sostegno dei cittadini in difficoltà – afferma la sindaca Alice Parma – consapevoli però che oltre a gestire le emergenze più immediate occorre pensare anche a nuove politiche con un orizzonte di medio e lungo periodo. Già da ora è evidente che l’Amministrazione comunale dovrà iniziare a confrontarsi con nuovi problemi sociali ed economici rispetto a quelli del passato. In queste settimane tantissimi esercenti, artigiani e imprese sono stati costretti a sospendere la loro attività, e di fronte a un sacrificio così importante l’Amministrazione deve rispondere con misure in grado di garantire massima uguaglianza sociale e capaci di far guardare al futuro con speranza”.
“Rispetto a queste nuove sfide – prosegue la sindaca Parma – abbiamo iniziato a pensare a come garantirci un futuro di ripresa attraverso un confronto che abbiamo già avviato con associazioni di categoria, attività economiche e parti sociali. Per questa ragione accolgo positivamente tutte le proposte che stanno arrivando da più parti. Siamo aperti al contributo di tutti (dal mondo dell’imprenditoria a quello del sociale, dal mondo del commercio a quello della cultura) e a lavorare insieme a tutto il Consiglio Comunale, senza distinzioni di “bandiere” e di “colori”, non per creare consenso ma per partecipare insieme alla costruzione del futuro della nostra città”.