Con una nota il Pd di San Leo interviene sugli interventi del Comune per aiutare famiglie ed imprese in questo periodo di chiusure delle attività per il contenimento del coronavirus
“In questo momento di forte difficoltà è fondamentale ridurre l’impatto negativo dal punto di vista economico delle disposizioni per il contenimento del Coronavirus. In quest’ottica leggiamo che l’Assessore al Bilancio del Comune di San Leo, Giancarlo Diotallevi, annuncia che azzererà da marzo il pagamento dei servizi non usufruiti di mensa e trasporto scolastico e aprirà un fondo di 10.000 euro per aiutare le famiglie in difficoltà.
Ci permettiamo di far rilevare, non per spirito polemico ma per onor del vero, che mensa e trasporto scolastico sono servizi a domanda individuale, ciò significa che si pagano se il servizio viene erogato, se il servizio viene sospeso vengano sospesi anche i pagamenti. E’ la normalità. Relativamente ai 10.000 euro non possiamo che essere soddisfatti peccato però che al momento si tratta di un semplice annuncio in quanto non ci risultano atti assunti dal Comune che impegnano e destinano questa somma e tanto meno un disciplinare che stabilisca i criteri di distribuzione.
Per quanto ci riguarda ci permettiamo di suggerire che necessiterebbe ben altro, ad esempio:
– attivarsi per determinare la sospensione di pagamenti e dichiarazioni relativi ai tributi locali in scadenza. Bisogna essere pronti a valutare anche ulteriori misure di sostegno, sulla base dei provvedimenti assunti da Stato e Regione, per risollevare quanto prima il tessuto economico, sociale e culturale della nostra comunità;
– prorogare i termini ed eventuali riduzioni per alcuni tributi comunali (pagamento Tosap), e proroga sia della presentazione delle dichiarazioni, sia dei relativi versamenti della tassa sui rifiuti e della imposta sulla pubblicità durante il periodo di emergenza;
– eliminare la Tari (tassa rifiuti) sulle superfici destinate ai rifiuti speciali ed applicare riduzioni significative della Tari per le attività commerciali e non solo, che non possono esercitare in questo periodo. Analogo provvedimento va assunto per la Tosap (canone per l’occupazione dello spazio e aree pubbliche);
– rispetto alla scuola garantire un costante dialogo con gli organi scolastici competenti per concordare possibili soluzioni e garantire il sostegno dell’Amministrazione in supporto all’inclusione scolastica realizzata dagli Istituti didattici, che ora prende la forma di sostegno a distanza attraverso le tecnologie digitali per il periodo di sospensione dell’attività didattica per offrire, tramite le attività online, l’opportunità di rimanere in contatto con i docenti e i compagni di classe. Non stiamo inventando nulla, si tratta di provvedimenti, già adottati o in corso di adozione da parte di altri Comuni, più reattivi.
Al Sindaco di San Leo che, insieme ad altri colleghi, ha postato frettolosamente (senza nemmeno attendere le interessanti cifre dei reali trasferimenti) su facebook un comunicato di evidente matrice leghista rispetto al quale si sono prestati a fare da megafono con un umiliante copia e incolla, dove si giudica “gravemente insufficiente” tradotto poi in “pochi spiccioli”, le risorse (4,3 miliardi + 400 milioni) messe a disposizione dal Governo ai Comuni per far fronte, tra l’altro, alle emergenze immediate dei cittadini, vogliamo ricordare che se utilizzassimo lo stesso suo criterio di valutazione e di calcolo, risulterebbe che i 10.000 euro di cui sopra, destinati dal Comune di San Leo ad aiutare le famiglie in difficoltà, tenuto conto dei suoi circa 2.800 abitanti, si tradurrebbero in 3,5 euro ad abitante.
Dunque caro sindaco invece di alimentare polemiche pretestuose e interessate, è bene impegnarci tutti insieme per superare questo difficile periodo cercando di sostenere, per quanto possibile, le categorie più colpite e più deboli, con l’onestà intellettuale dovuta.”
