Niente da fare. Gli appelli si moltiplicano, piovono le sanzioni, ma in tanti ancora si ostinano a non rispettare le misure anti covid-19.
Dal pomeriggio di ieri i Carabinieri di Novafeltria hanno controllato 52 persone e 21 esercizi. Otto le persone denunciate per “inosservanza delle disposizioni dell’autorità” in riferimento al rispetto del Decreto del P.C.M. del 9 marzo e successive modifiche.
Come i due 20enni e un 29enne, marocchini ma residenti a San Leo. Erano al centro del paese a bordo di due autovetture affiancate ascoltando musica ad alto volume. Hanno detto di essere usciti di casa per fare due chiacchiere ed ascoltare un po’ di musica in compagnia perché in casa si annoiavano.
Un 23enne e una 52enne di Pennabilli, controllati stamattina a Secchiano di Novafeltria, rientravano da San Marino dopo aver fatto rifornimento di carburante. Giustificazione: “lì costa meno”, il che è innegabile, ma di questi giorni non basta come motivo per macinare tanti chilometri.
Stesso movente per una 26enne di Pennabilli, fermata alle porte di Novafeltria prima di arrivare a un negozio di alimentari; gli stessi prodotti si trovano anche dove abita, però avrebbe dovuto spendere di più.
Una 49enne residente a Santarcangelo di Romagna, controllata ieri sera a Villa Verucchio, era a piedi con il proprio cane al guinzaglio a quasi 5 km dalla propria abitazione: i bisogni dell’animale la giustificazione addotta, quanto surreale.
Un 51enne di Poggio Torriana, che controllato stamattina lontano dalla propria abitazione, ha detto di essersi arrampicato in quel luogo, posto più alto di casa sua, perché “da qui posso meglio ammirare il paesaggio”.
Un 38enne ghanese residente a Verucchio, controllato questa mattina mentre era seduto su una panchina pubblica di Verucchio, parecchio distante da casa, sorseggiava una birra, senza essere in grado di fornire altro motivo che potesse giustificare la sua uscita.