Federconsumatori Emilia-Romagna scrive alla Regione Emilia-Romagna e ad Anci regionale chiedendo provvedimenti per rette e tariffe, trasporti.
“La grave situazione che ha colpito così duramente il nostro Paese e la nostra regione, l’emergenza e l’isolamento che stiamo vivendo a causa della epidemia Covid-19, la drammaticità di questo evento, deve vederci straordinariamente attivi – dice un comunicato dell’organizzazione difesa dei consumatori – di fronte ai molteplici problemi che le famiglie sono costrette in questa fase ad affrontare.
È necessario che le istituzioni locali, oggi impegnate in modo encomiabile su molteplici fronti, operino per dare risposte a cittadini e famiglie nei diversi frangenti della vita e dell’attività sociale.
Queste risposte consentiranno alle famiglie di affrontare con maggiore “tranquillità” l’attuale fase incerta e convulsa e il successivo – auspichiamo rapido – rientro alla normalità della vita di tutti i giorni.
Riteniamo perciò necessario – continua Federconsumatori – che la Regione Emilia-Romagna e l’Anci regionale, mentre affrontano la priorità dell’emergenza sotto il profilo sanitario, stabiliscano fin da ora norme e agevolazioni per regolare le varie attività della vita delle persone:
• proroghe e rimborsi per le rette scolastiche, per le scuole di ogni ordine e grado comprese quelle convenzionate e paritarie;
• proroghe e rimborsi per i canoni di affitto degli studenti fuori sede;
• proroghe e rimborsi per le rette dei centri diurni per anziani;
• possibilità di rinviare il pagamento della tassa/tariffa dei rifiuti, con la possibilità di rateizzazione successiva;
• particolare attenzione a scongiurare aumenti della tassazione fiscale locale e delle tariffe per il prossimo futuro;
• necessità di tenere alta la guardia nella vigilanza in materia di prezzi al consumo, con particolare attenzione ai presidi sanitari individuali.
Riteniamo fondamentale che i criteri e le regole che verranno deliberate siano omogenei su tutto il territorio regionale.
Si tratta di capitoli di grande concretezza e impatto per i bilanci familiari, la cui regolazione potrà sicuramente consentire un maggiore serenità, oggi e per il futuro.
Federconsumatori continua – conclude l’organizzazione – la sua attività, ed è a disposizione con le sue sedi territoriali, raggiungibili telefonicamente e via mail, per fornire ai cittadini il supporto di cui hanno la necessità.
Cogliamo l’occasione per ricordare che Federconsumatori Rimini ha sospeso l’attività di ricevimento allo sportello fino a fine marzo. Chi avesse bisogno di consulenza ed assistenza può scriverci su segreteria@federconsumatoririmini.it oppure contattarci al numero 380.3876127 dal lunedì al venerdì dale 9 alle 12”.