Chiusura di tutte le attività compresi i mercati ambulanti alimentari ad esclusione dei supermercati e farmacie, ulteriori restrizioni sulla mobilità interna i territori e chiusura del confine con Pesaro e San Marino. Nel pomeriggio di oggi è attesa la risposta della Regione alla proposta di decreto anticontagio da coronavirus portata avanti dalla provincia di Rimini di concerto con la Prefettura. Si va verso la chiusura totale di Comuni di Riccione, Misano Adriatico, Cattolica, Morciano, San Clemente e San Giovanni in Marignano.
“Una scelta sofferta ha commentato la Tosi“, mentre il Presidente della Provincia Santi ha spiegato che le proposte verranno ascoltate in queste ore da Regione e Ministero. “Saranno ulteriormente impattanti per la popolazione, sarà chiesto un sacrificio notevole ai cittadini”.
Sul caso è intervenuto anche il sindaco di Morciano Giorgio Ciotti. “I temi del dibattito non sono però semplici in quanto se è vero che in questi sei comuni le percentuali sono più alte – spiega il primo cittadino – esiste comunque un rapporto stretto e diretto con tutti gli altri comuni della provincia, del pesarese, di San Marino. Se non altro per motivi di lavoro. Così come è vero che il comune di Rimini ha sì percentualmente meno casi, comunque in aumento, ma, da solo, è il 50% della popolazione provinciale. L’aumento percentuale costante in quel comune potrebbe produrre decine e decine di casi in solo alcuni giorni”.