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Divieti Coronavirus, dalla coppietta appartata in auto a chi raccoglie asparagi: 15 denunciati

Sono stati 15 ieri le persone denunciate dai Carabinieri in provincia di Rimini per non aver rispettato le misure con tenute nel D.P.C.M. 09 marzo 2020 tese al contrasto della diffusione del COVID-19.Sono stati tutte deferite per il reato di inosservanza delle disposizioni dell’Autorità ai sensi dell’art. 650 c.p.

A Cattolica, due persone, di 26 e 40 anni, rispettivamente di Mondolfo (PU) e San Giovanni in Marignano  fermati a bordo dell’autovettura, hanno dichiarato di essere in attesa di alcuni amici per fare un giro insieme.

A Montefiore Conca, due persone, originarie della Provincia di Reggio Calabria e residente nel pesarese, al controllo dei militari hanno dichiarato di essere alla ricerca di asparagi, motivo non ritenuto in linea con le cosiddette “situazioni di necessità”.

A Rimini un uomo ed una donna originari della provincia di Rimini, sono stati controllati nel territorio del comune di Santarcangelo di Romagna mentre erano fermi in un parcheggio mentre “erano intenti a colloquiare in intimità”.
Tre cittadini rumeni, appartenenti al medesimo nucleo familiare da anni stabilmente residente a Rimini, sono stati invece denunciati poiché mentre viaggiavano in macchina non hanno fornito motivazioni che giustificassero il loro spostamento.

I Carabinieri di San Leo hanno poi sorpreso un 55enne residente a Novafeltria che la scorsa sera era arrivato fino a Talamello per lavare la propria autovettura perché “era troppo sporca”;

Inoltre una 26enne ed un 21enne residenti a Novafeltria sono stati fermati di notte a piedi in centro: stavano “passeggiando per fumare una sigaretta” ma visto l’orario, mezzanotte, e la mancanza di stato di necessità la scusa non è sembrata alquanto fondata. Un 59enne e una 56enne residenti a Rimini sono stati fermati e controllati a bordo della loro autovettura a Secchiano: hanno riferito ai militari di essersi recati di pomeriggio a Novafeltria per delle commissioni e di aver passato la sera a Sant’Agata Feltria.

I Carabinieri di Novafeltria hanno infine denunciato un 48enne residente a Rimini che alle prime luci dell’alba nei pressi di Via Tenuta a Villa Verucchio si stava preparando ad dare fuoco a delle sterpaglie nel suo campo: anche in questo caso vista la mancanza di stato di necessità la scusa non ha retto.

I Carabinieri, nell’invitare la cittadinanza al rispetto delle prescrizioni per tutelare sé stessi e gli altri, si ricorda che sul sito del Ministero della Salute sono presenti tutte le informazioni ed i consigli utili poter affrontare, in maniera consapevole, questo particolare periodo. Inoltre, le persone controllate sulla pubblica via dovranno esibire documentazione comprovante l’esigenza di spostamento e, in caso di assenza di detta documentazione, dovranno sottoscrivere autocertificazione veritiera delle ragioni del proprio spostamento.

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