Il comune di Rimini aveva deciso in aprile 2018 di procedere all’alienazione, con la procedura di un asta pubblica di un numero importante di beni immobili di proprietà del Comune.
Alcune delle aree sono divenute in proprietà al Comune in esecuzione della normativa repressiva dell’abusivismo edilizio; dopo la demolizione degli abusi i terreni vengono venduti per essere restituiti all’originaria legittima destinazione.
La ex scuola di S. Cristina è invece stata trasferita in proprietà al Comune dallo Stato, in attuazione della normativa sul federalismo demaniale.
Le aste bandite non hanno esaurito la vendita di tutti i beni. Anzi le parti più importanti dei lotti dell’asta sono andati deserti.
Per questa ragione è stata bandita una nuova asta con i beni invenduti con una riduzione del 10% dell’offerta minima rispetto all’ultima asta.
Questi i lotti in offerta:
Di queste soltanto il terreno di via Gaza è stato assegnato per 13.300 euro. Tutte le altre proposte di vendita sono andate deserte.
Complessivamente i beni messi in vendita avevano un valore base di 932.482 euro.
Dopo tre tentativi di alienazione i pezzi forti dell’offerta sono rimasti invenduti nonostante la riduzione del prezzo base di asta.
Immagine di copertina la ex scuola di Santa Cristina