Da domani il “lockdown” entra ancora più nel vivo. Il Premier Giuseppe Conti ha annunciato che tutte le attività commerciali eccetto supermercati e rinvenditori alimentari, farmacie e parafarmacie saranno chiuse.
Negozi al dettaglio, centri commerciali, rivendite, ma anche parrucchieri ed estetisti.
Restano garantiti, trasporti, e servizi pubblici essenziali come banche e poste.
Le industrie potranno ovviamente continuare a svolgere le proprie attività produttive a condizione che assumano protocolli di sicurezza per i propri lavoratori al fine di evitare il contagio.
Sono incentivate le fabbriche e le industrie a prendere misure che siano adeguate per reggere questo momento: quindi regolazione dei turni di lavoro, ferie anticipate, chiusura dei reparti non indispensabili.
Resta ovviamente garantito lo svolgimento dei servizi pubblici essenziali, tra cui i trasporti, i servizi di pubblica utilità, i servizi bancari, postali, finanziari, assicurativi nonché tutte quelle attività necessarie accessorie rispetto al corretto funzionamento dei settori rimasti in attività.
Saranno garantite le attività del settore agricolo, zootecnico, di trasformazione agroalimentare comprese le filiere che offrono beni e servizi rispetto a queste attività.
Quindi continueranno le loro attività nel rispetto della normativa igienico-sanitaria.
Il Premier ha infine annunciato la nomina di un commissario per coordinare la risposta ospedaliera, Domenico Arcuri.