Di questi tempi quel che ci serve davvero è lo sciacallaggio politico. Una mano anonima ha affisso sulla vetrina di un negozio chiuso nel piano centro di Rimini, sul Corso d’Augusto all’ingresso in piazza Tre Martiri, un carrello dove si legge:
NEGOZI, PALESTRE E ATTIVITA’ AFFONDATE. OSPEDALI, TAGLI FINO ALL’OSSO. UNICA COSA FUNZIONANTE: PORTI APERTI!!
NON MORIREMO DI CORONA VIRUS. MORIREMO DI FAME!! SVEGLIA CHE E’ ORA!!!
L’autore del proclama ha scelto un negozio chiuso. Il cartello è stato appiccicato con lo scotch dall’esterno e non dall’interno. Ma quel negozio è chiuso sì, ma da parecchi mesi. In passato era stato preso in affitto dalla catena Sisley, poi da Desigual, ma da tempo è sfitto e vuoto. Non certo per colpa del coronavirus o dei “porti aperti”.