Ieri i Carabinieri di Rimini, supportati dal personale del Nucleo Cinofili Carabinieri di Pesaro, hanno proceduto al controllo di una struttura alberghiera in zona Miramare: diverse segnalazioni al numero di emergenza 112, infatti, riferivano di un insolito via vai di persone all’interno dell’albergo.
I Carabinieri procedevano ad identificare i presenti, 32 persone di varie nazionalità, tutte in regola con i documenti di soggiorno, ispezionando la struttura alla ricerca di stupefacenti o refurtiva. Nel corso delle operazioni ha in arrestato in flagranza, per il reato di falsa attestazione a Pubblico Ufficiale sull’identità personale, C. W., 21/enne libico, da anni stabilmente domiciliato in Italia.
Sottoposto a controllo di polizia ed invitato a declinare i propri dati personali, forniva false generalità. Lo stesso è stato altresì segnalato alla locale Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti in quanto trovato in possesso di 2 grammi di marijuana destinati all’uso personale.
Al termine del processo per direttissima, l’uomo è stato condannato a otto mesi di reclusione con pena sospesa.
