Sabato 17 dicembre, alle ore 16.00, il Comitato degli Amici “In ricordo di Orio Rossetti” organizza presso la Sala Conferenze del Centro della Pesa (Biblioteca Comunale di Riccione, Viale Lazio 10) la presentazione del libro “Orio Rossetti. Intellettuale e operatore culturale in Riccione” (Edizioni Il Ponte Vecchio di Cesena) a cura di Rocco D’Innocenzio e Paolo Zaghini.
Coordina l’incontro: Giovanni Cioria (giornalista)
Interventi di:
- Gualtiero De Santi (docente di Letterature comparate Università degli Studi di Urbino)
- Alfredo Camozzi (ex insegnante di Filosofia e Storia nei licei)
Letture di brani di:
- Roberto Rossini (attore teatrale)
Con il patrocinio dell’Istituzione Riccione per la cultura.
Ingresso libero
“Sono già passati due anni e mezzo dalla morte di Orio Rossetti – scrive il Comitato degli Amici – . Lo abbiamo ricordato una prima volta al Centro della Pesa il 5 luglio 2015 con tantissimi amici e ricordi, ad un anno della scomparsa, e nuovamente il 5 luglio 2016 nel giardino antistante la biblioteca con un reading di testi ed una esposizione dei suoi disegni. Ad entrambi gli appuntamenti abbiamo confermato che stavamo lavorando per questa pubblicazione che finalmente vede la luce, ma che ha richiesto più tempo di quello che pensavamo (come del resto finisce per succedere tutte le volte che si mette mano ad una opera collettiva). Alla fine in 25 amici hanno scritto di Lui e su di Lui. Ne è venuto fuori un volume ricco di informazioni, approfondimenti, conoscenza del personaggio Orio e del suo mondo”.
Dall’intervento nel volume di Remo Bodei, filosofo e docente all’UCLA di Los Angeles:
“Di Orio Rossetti mi colpì subito la passione politica che si appoggiava non su vaghe intuizioni, ma su ragionamenti e convinzioni profonde. Mi colpì inoltre la sua onestà intellettuale (avevamo in comune la lezione del filosofo Arturo Massolo, che aveva a lungo insegnato a Urbino e che Orio conobbe attraverso Osvaldo Berni) e l’entusiasmo con cui organizzava i suoi incontri. Ho sempre pensato che la provincia italiana sia ricca di persone che non hanno perso il senso di una missione e che sono capaci, nello stesso tempo, di guardare alle vicende del proprio comune di residenza e, insieme, al mondo”.
Orio Rossetti (Riccione 5 marzo 1945 – 5 luglio 2014), è stato poeta, scrittore, saggista editore e intellettuale riccionese. Nel 1969 si laurea in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Bologna con una tesi sul diritto amministrativo.
Nel 1973 sposa Angela Zivieri e nel 1975 diventa padre di Francesca.
Dal 1972 al 2004 è stato dipendente del Comune di Riccione, anche in qualità di capo Ufficio Cultura e con tale qualifica promuove e organizza manifestazioni, incontri, seminari, conferenze a cui partecipano i più noti nomi della letteratura, della filosofia, della scienza e dell’arte italiana e con molti dei quali intrattiene rapporti epistolari, privati e pubblici, di grande interesse intellettuale e morale.
È socio fondatore e principale animatore di una moltitudine di associazioni culturali in campo educativo, delle arti, della politica, della filosofia, della lirica e della promozione della cultura di base nonché ideatore di due edizioni del Premio Nazionale “La scrittura dei Ragazzi”, di tre edizioni del Premio Nazionale “Donna e scrittura” e di tre edizioni del Premio Gianni Quondamatteo.
Nella sua vita ha pubblicato nove testi (di poesia, di racconti e romanzi, di meditazioni filosofiche), il primo dei quali, Il ritorno di Alice, è stato finalista al Premio Viareggio Poesia del 1978, e curato una miriade di libri editi sia dalla Casa editrice “La Sfera celeste” (da lui fondata nel 1984, con 130 testi all’attivo), sia da altri editori.
SARA’ POSSIBILE ACQUISTARE IL VOLUME NEL CORSO DELL’INCONTRO DEL 17 DICEMBRE
“Il volume è completamente autofinanziato – conclude il Comitato – se si esclude un piccolo contributo della Banca Malatestiana. Siamo andati avanti nel lavoro e nella stampa forti del sostegno che tutti gli amici ci hanno dato in questi due anni, anche pensando alla copertura delle spese. Contiamo dunque su una partecipazione numerosa di tutti coloro che ci hanno aiutato e sull’acquisto di un numero di copie sufficiente a coprire le spese. Un grazie anticipato a tutti per questo”.
