Nell’era della post Brexit, il Gruppo italiano Focchi è stato chiamato a realizzare un nuovo progetto “su misura” a Londra, di altissima qualità ed eleganza. Si chiama The Broadway ed è un’opera progettata dallo studio di architettura inglese Squire & Partners, nell’ambito della riqualificazione dell’area di Victoria. Una trasformazione innovativa che riorganizza l’ex quartier generale di Scotland Yard in 258 appartamenti suddivisi in sei torri residenziali e diverse unità commerciali.
«La qualità del made in Italy è unica e sempre molto apprezzata all’estero». Afferma Maurizio Focchi, A.D. del Gruppo Focchi, specializzato da oltre 100 anni in facciate continue al servizio dell’architettura, con sedi a Rimini, Londra, dove è presente da più di 25 anni, e a New York. Una azienda tutta italiana e in crescita che impiega 270 dipendenti, con un 30% di laureati e un terzo di questi dedicati alla progettazione.
«Lavorare a Londra, così come negli Stati Uniti, richiede una grande umiltà e una grande capacità di comprendere non solo le esigenze del cliente, ma anche le sue aspettative. Da venti anni abbiamo smesso di pensare in termini di prodotto: semplicemente, ci mettiamo a disposizione degli architetti e notiamo questa forte tendenza alla personalizzazione. Del resto, il nostro curtain wall è fatto di moduli molto complessi».
Il nuovo progetto The Broadway è caratterizzato da sei blocchi residenziali con facciate in sei diversi pattern di forma diamantata, ispirati all’Art Déco e alla moda, con un design che incorpora materiali tipici dell’architettura del territorio, come la pietra arenaria e i mattoni. Gli edifici sono progettati in modo da spezzare la compattezza dalla vecchia struttura e fornire viste ineguagliabili sulle architetture monumentali circostanti come la Houses of Parliament, l’Abbazia di Westminster, il Big Ben e Buckingham Palace.
«Il 2020 promette di essere un anno intenso. Le imprese devono avere nell’orizzonte un’attenzione per l’ambiente e il sociale, per il nostro pianeta e per tutte le persone che lo abitano. Vetri sempre più performanti massimizzano l’apporto luminoso all’interno delle case, favorendo un risparmio nei consumi elettrici».
Numerosi gli involucri realizzati dal Gruppo Focchi nel mondo. Sempre a Londra il Gruppo sta lavorando al progetto di riqualificazione della Battersea Power Station di Wilkinson Eyre Architects, la futura sede del Campus di Apple, così come ha terminato la sede londinese di Google progettata da Wilmotte & Associates in King’s Cross Central; a Milano, infine, dove ha già ultimato la Torre Allianz e le residenze Libeskind, sta completando il “Curvo”, il terzo e ultimo dei grattacieli previsti nel progetto di riqualificazione di CityLife, anch’esso firmato Libeskind.