Egregio Direttore
Ho partecipato venerdì mattina ad una bellissima e meritoria iniziativa nell’aula magna dell’ Università di Rimini grazie al Prefetto.di Rimini dottoressa Alessandra Camporota , iniziativa dal titolo : “La criminalità organizzata come agente di trasformazione sociale” .
L’ intervento di autorevolissimi relatori e del Presidente della Commissione antimafia Nicola Morra hanno messo perfettamente a fuoco il problema delle mafie nel nostro territorio.
Problema che associazioni locali di contrasto alle mafie e sindacati da anni segnalavano tale problema denunciandone la gravità con tantissime iniziative pubbliche, nelle quali venivano forniti i dati a disposizione o quelli raccolti , venivano raccontate vicende, con giornalisti e scrittori protagonisti di numerose manifestazioni. Da ricordare quella del 21 marzo 2017, nel ricordo delle vittime di mafie, con una Piazza Cavour piena come non mai di ragazzi e ragazze.
Della bella iniziativa di venerdì, la cosa che è mancata è questa: nessuno ha ricordato l’ impegno di tanti comuni cittadini e cittadine riminesi che quotidianamente si battono contro le mafie e che ogni anno in estate vanno a lavorare come volontari nei terreni confiscati alla criminalità.
Venerdì nell’aula magna si è palesemente materializzato ciò che molti di noi sapevano ed è stato detto quali azioni mettere in atto, ora si tratta di vedere cosa concretamente verrà fatto da parte delle Istituzioni ma sopratutto dalle Associazioni di categoria , per contrastare e combattere questa pericolosa piaga.
G.U.