Il ristorante Joe’s di Viale Regina Elena e il negozio “In bici” del centro storico sono aggiunti al lungo elenco di attività riconosciute come botteghe storiche dal Comune di Rimini.
Il ristorante di Marina Centro è stato aperto nel giugno del 1960 come bar da Mariano Bellini. Nel 1974 arriva la svolta e nel locale inizia a essere servita la pizza grazie all’acquisto di un forno specializzato e i primi piatti da cucina. Nel 1999 Mariano ha ceduto l’attività ai figli che hanno riconvertito il bar in ristorante chiamandolo così come ho conosciuto oggi: “Ristorante Joe’s”. Gli arredi risalgono al 1999 mentre le strutture architettoniche al 1960.
Nel centro storico invece, a pochi passi dalla Coin in Via Bertola, il negozio In Bici al civico 29 è aperto al pubblico dai primi anni 50. L’attività, tuttavia, era stata avviata dai fratelli Bissoni addirittura nei primi anni 40 ma in corso d’Augusto. I titolari hanno proseguito l’esercizio di rivendita e riparazione di biciclette nei locali di Via Bertola fino al 2000. Poi il tutto è passato nelle mani di Pietro Mariotti. Le strutture architettoniche risalgono al 1945, gli arredi interni al 2000.
Anche l’Emporio Brigliadori di Rimini è stato riconosciuto come Bottega Storica dal Comune di Rimini. Difficile del resto per i riminesi non ricordarsi del negozio di via Gambalunga 50, noto per vendere giocattoli e articoli di modellistica per tutti i gusti da più generazioni.
La prima apertura risale addirittura al 1949, nell’immediato dopoguerra, quando Giorgio Brigliadori avviò l’attività dell’Emporio. Che però non era situato nella sua posizione attuale, al civico 50 (allora era il numero 52). Qui Brigliadori sposterà la propria attività nel 1966 dopo la costruzione del palazzo che lo ospita nelle vicinanze della sede delle poste, contemporanea a quella di Palazzo Fabbri in Piazza Ferrari.
Ora il negozio è gestito dalla moglie di Giorgio e dai suoi due figli. Vetrine e arredi interni sono gli stessi del 1966. Elementi, questi ultimi fondamentali per la redazione, da parte del Comune dell’atto che di fatto sancisce l’iscrizione all’albo delle botteghe storiche da parte del Comune.
Quello dell’Albo delle Botteghe Storiche a Rimini, come ricordato dal Comune “non è solo un prestigioso riconoscimento ma anche un’ottima convenienza, perché con questa iscrizione si attivano tutte le disposizioni previste dalla no-tax area. Queste attività storiche infatti, che esercitano da anni sul territorio comunale, possono sfruttare le agevolazioni previste ottenendo un contributo calcolato sulla base della TARI. Un’importante agevolazione economica a cui si aggiunge anche la soppressione del diritto di segreteria previsto per l’iscrizione, che ammontava a 150 euro, disposizione, approvata da una delibera di Giunta lo scorso aprile, che riconduce l’iscrizione nell’Albo delle Botteghe Storiche, all’unico costo dell’imposta di bollo nella misura di 16 euro. L’Albo Comunale delle Botteghe Storiche e dei Mercati Storici è stato istituito nel Comune di Rimini dall’agosto 2009 in seguito all’approvazione della legge sulla “Promozione e valorizzazione delle botteghe storiche”, che è stata emanata del marzo del 2008″.