Vivere a Rimini a Mirarmare, ma non sborsare un centesimo per le bollette dell’elettricità. Non di certo usufruendo di promozioni o chissà quale fantomatico accordo ma truffando un proprio conoscente intestandogli il contratto a sua insaputa, dopo essere riuscito a carpire i suoi dati e anche alcuni suoi documenti di riconoscimento
Lui, il povero cittadino di Novafeltria vittima del 38enne riminese, ha scoperto la “batosta” in un sol giorno, quando i gestori del servizio lo hanno chiamato a gennaio sollecitandogli il pagamento di ben 13 bollette insolute per un totale di 2.500 euro.
Sicuro di essere stato truffato l’uomo si è presentato in caserma dai Carabinieri di Novafeltria presentando regolare denuncia. I militari dopo aver svolto tutte le indagini e le verifiche del caso hanno denunciato il truffatore per sostituzione di persona e furto di energia elettrica.