Rigoletto, ultimo atto. Con la terza e ultima recita, quella di domani, 4 gennaio, alle 20, cala il sipario sull’opera del Capodanno 2020 che ha registrato il sold out in ognuna delle tre rappresentazioni. Anche quest’anno, infatti, è stato il pubblico a decretare il successo dell’appuntamento lirico nel nuovo allestimento prodotto, con il patrocinio e il contributo del Comune di Rimini, dal Coro Lirico città di Rimini Amintore Galli APS in collaborazione con Kansai Nikikai Public Interest Corporated Association di Osaka e Oles Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento.
Il grande impatto scenografico, opera dello scenografo Franco Armieri, una regia, quella di Paolo Panizza, originale pur nel rispetto della tradizione, i costumi sontuosi dalla foggia medievale di Carla Galleri, i virtuosismi degli artisti in scena, la maestosa musica di Giuseppe Verdi magistralmente eseguita dall’Orchestra della Scuola dell’Opera del Teatro Comunale di Bologna diretta dal Maestro concertatore Massimo Taddia, le coreografie del corpo di ballo della Compagnia Teatrale RDL Ragazzi del Lago curate da Annamaria Bianchini e un Coro Lirico Amintore Galli come sempre rigoroso e ben preparato dal suo maestro Matteo Salvemini, hanno centrato ancora una volta l’obiettivo e la risposta dei melomani è stata puntuale.
“La popolarità dell’Opera (Rigoletto fa parte della cosiddetta ‘trilogia popolare’ insieme a La Traviata e a Il Trovatore) considerata fra le più amate dal pubblico, un cast di validi professionisti e la magia del Teatro Galli ci regalano anche quest’anno la soddisfazione di aver contribuito a rendere speciale l’appuntamento lirico del Capodanno di Rimini, così amato e atteso da tanti – dichiara Claudia Corbelli, presidente del Coro Lirico Amintore Galli –. Anche quest’anno sono giunti melomani da tutte le parti d’Italia e, dopo Rimini, questo allestimento volerà a Osaka in Giappone”.
Personaggi e interpreti: Il Duca di Mantova è interpretato dal tenore Carmine Riccio, Rigoletto, buffone di Corte, è il baritono Andrea Zese, Gilda, figlia di Rigoletto è interpretata dal soprano Giulia Della Peruta nelle recite dell’1 e del 4 e dal soprano Ayako Suo nella recita del 3 gennaio. Il sicario Sparafucile, è interpretato dal basso Paolo Battaglia, mentre Maddalena, sorella di Sparafucile è il contralto Antonella Colaianni. Giovanna, custode di Gilda, è Elisa Luzi che presta la voce anche alla Contessa di Ceprano. Nel ruolo del Conte di Monterone c’è il baritono Gaetano Triscari, mentre il cavaliere Marullo è il baritono Giuseppe Esposito, il cortigiano Matteo Borsa è Roberto Carli, il conte di Ceprano è interpretato dal basso Luca Gallo, il soprano Ilenia Tosatto è un paggio della Duchessa e Riccardo Lasi, basso, interpreta un usciere di corte. Cavalieri, dame, paggi, alabardieri sono interpretati dal Coro Lirico Città di Rimini Amintore Galli.
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