Nella mattina di sabato 28 dicembre il Consiglio comunale di Verucchio ha approvato un ordine del giorno presentato da Impegno Civico Verucchio sulle azioni per fronteggiare l’emergenza figlia della chiusura del ponte sul Marecchia e per un ripensamento della viabilità di vallata con interventi di somma urgenza e definitivi.
Un ponte Bailey nell’attesa di un’eventuale nuova infrastruttura. Documento che ha visto l’astensione di Verucchio Domani, non è stato votato per protesta dal gruppo Immagina Verucchio e che lunedì la sindaca Stefania Sabba porterà personalmente al tavolo tecnico convocato da Regione e Provincia.
Nel documento si chiede ai soggetti coinvolti e competenti, ciascuno per la propria funzione e dovere istituzionale,
di avere tutti insieme uno sguardo comune verso la tutela del fiume e il recupero del suo profilo di equilibrio, della salute, dell’ambiente e della viabilità di vallata.
Nello specifico le richieste sono le seguenti:
“Alla Provincia di Rimini, nelle more degli ulteriori approfondimenti tecnici sulla infrastruttura esistente che ne stabiliranno la possibilità di mantenimento ed apertura alla circolazione in presenza di tutte le condizioni necessarie, di conferire immediatamente incarico a tecnici specializzati al fine di progettare una nuova infrastruttura che permetta il collegamento tra le due sponde del fiume Marecchia, individuando il punto migliore ai fini della sua stabilità e che recepisca le migliori e più moderne tecnologie, per resistere alla forza dell’acqua in alveo (o evitandone il contatto) e per rispondere positivamente alle sollecitazioni derivanti dal movimento spondale o agli altri fenomeni
geomorfologici caratteristici di quel sito”.
“Si chiede inoltre di procedere immediatamente alla installazione di un viadotto temporaneo, anche in forma di Ponte Bailey, per scongiurare danni e disagi mentre si studia e progetta una soluzione definitiva, completo di eventuale nuovo percorso di accesso”.
“Alla Provincia si chiede anche di avviare immediatamente un tavolo composto da tutti i soggetti interessati, al fine di ripensare all’intera viabilità di vallata, che non potrà prescindere dalla esistenza di un attraversamento tra Verucchio e Poggio Torriana, e tanto, accelerando il lavoro del tavolo ad hoc già istituito nel settembre 2019 e riappropriandosi di progetti già presenti presso l’Ente (es. Strada di Gronda) come più volte sollecitato da questa amministrazione sia in occasione della discussione partita su impulso dei comuni dell’alta valle e da alcuni imprenditori della Valmarecchia, sia per iscritto in occasione delle osservazioni alla Regione Emilia Romagna al PRIT 2025.
E infine di monitorare da subito i flussi di traffico, numeri e massa dei mezzi che percorrono la marecchiese da San Martino dei Mulini al confine con San Leo, con particolare attenzione al centro abitato di Villa Verucchio”.
“Alla Regione Emilia-Romagna viene chiesto invece di considerare gli interventi al ponte di Verucchio e alla SP 14, già richiesti nel PRIT, come priorità assoluta, anche ricorrendo ad ulteriori risorse per la somma urgenza e rivedendo, se necessario, programmazioni già in corso ma che non rivestano tale carattere di strategicità, pericolo e urgenza.
Alla Regione e alla sua Agenzia per la Tutela del Territorio e dell’Ambiente, nonché al Consorzio di Bonifica della Romagna, va anche la richiesta di valutare la necessità/opportunità di ricostruire la briglia ad uso irriguo a valle del ponte nonché di riavviare l’impianto idroelettrico”.
“Ad ARPAE Rimini viene chiesto di procedere sin da ora, al monitoraggio della qualità dell’aria all’interno del
centro abitato di Villa Verucchio, affinchè sia debitamente tutelata la salute dei cittadini”.
L’Ordine del giorno è stato inviato alla Prefettura di Rimini, alla Regione Emilia Romagna, alla Provincia di Rimini, ai Comuni di Poggio Torriana e Santarcangelo di Romagna, all’Unione dei Comuni Valmarecchia, al Consorzio di Bonifica della Romagna, al Comando provinciale dei Carabinieri ed alla Stazione di Villa Verucchio, alla Protezione Civile RER, al Tavolo Tecnico Contratto di Fiume.