Un incremento del 2.4% nei primi undici mesi dell’anno, con la quota del 73% posta dalla Regione Emilia Romagna come obiettivo da raggiungere al 31 dicembre 2020 sfiorata in aprile e superata abbondantemente a ottobre e novembre: la percentuale della raccolta differenziata fa registrare un marcato balzo in avanti in un 2019 in cui l’amministrazione ha investito molto in nuovi servizi.
“Al 30 novembre il Comune di Verucchio si è attestato al 69.4% di media annuale (nel 2018 era del 67%) e il trend di crescita costante ci dice che le novità introdotte durante l’anno stanno andando a regime producendo gli effetti desiderati. In un bilancio che aveva mantenuto inalterate tutte le altre tariffe era stato chiesto un sacrificio sulla Tari proprio per coprire le spese necessarie all’avvio del servizio porta a porta, per la sostituzione di cassonetti con nuove tipologie di contenitori e la sistemazione delle isole ecologiche. Oggi possiamo dire che il sacrificio richiesto ha portato risultati concreti” rivela l’assessora all’ambiente Sabrina Cenni, evidenziando come, dopo gennaio, ultimo mese senza il porta a porta, la percentuale si sia praticamente sempre assestata oltre il 67 e 68%: “A eccezione di agosto, ma con mesi come aprile, ottobre e novembre che hanno fatto registrare rispettivamente il 72.9% (nel 2018 lo stesso mese si era chiuso al 65.1%), il 73.9% (contro il 67.9%) e addirittura il 77.6% (contro il 67.3%)”.
Nuovi servizi e aggiustamenti
“Dopo aver testato il servizio per un primo anno a Pieve Corena, a metà febbraio 2019 abbiamo introdotto il porta a porta nel capoluogo e dopo l’estate lo abbiamo esteso al forese. Da settembre, poi, tutti i cassonetti stradali dell’indifferenziato sono stati sostituiti con nuovi contenitori dotati di calotte da 30 litri a cui si accede attraverso la nuova tessera per i servizi ambientali ‘Carta Smeraldo’; sono stati inoltre posizionati nuovi cassonetti dedicati alla raccolta di sfalci e potature (anche questi apribili con la Carta Smeraldo) e i bidoni dell’organico sono stati sostituiti con nuovi contenitori dotati di oblò, con l’obiettivo di ridurre i conferimenti scorretti e migliorare la qualità del rifiuto raccolto” aggiunge ancora Cenni, spiegando che il 21 novembre “è stato fatto un punto della situazione con Hera per cercare di apportare ulteriori migliorie anche sulla base di alcune sollecitazioni dei residenti e dal 12 dicembre è stato ad esempio eliminato lo ‘scivolo’ presente all’interno dei cassonetti, probabile causa dell’impilamento dei sacchi che creava il blocco della calotta”. Senza dimenticare tutte le altre iniziative, rivolte in primis alle nuove generazioni: “Fra le altre, ‘Puliamo il mondo’, l’ordine del giorno sull’emergenza climatica e ambientale approvato in consiglio, il contributo al progetto ‘Scuola sostenibile’, l’Albero per ogni nato che ci ha visto innestare decine e decine di piante di diverse specie e le quattro piantate nelle altrettante scuole in occasione della Giornata dell’Albero”.
Già oltre 20 sanzioni. In arrivo 10 fototrappole
Fra le novità introdotte nel 2019 c’è la convenzione con le Guardie Ecologiche Volontarie, che da qualche mese monitorano periodicamente il territorio comunale. “Sono già più di venti le sanzioni comminate a cittadini indisciplinati che hanno scaricato rifiuti al di fuori dei cassonetti. Sanzioni anche piuttosto pesanti che stanno iniziando ad avere un effetto deterrente. A breve, l’occhio umano sarà inoltre coadiuvato da quello elettronico: abbiamo infatti deliberato l’acquisto di dieci foto trappole, regolamentate dalla disciplina sulla videosorveglianza approvata nell’ultimo consiglio comunale, che andremo a collocare in punti strategici” rivela invece la sindaca Stefania Sabba, spiegando come le azioni proseguiranno a 360 gradi: “Sono in rampa di lancio diversi altri progetti sulla sostenibilità ambientale, tra i quali ‘Bevi in vetro’ e ‘Sfuso è meglio’”.