Icona dell’uomo politico, sintesi simbolica del Novecento e dell’Europa, Winston Churchill umanamente è un eccesso in tutto. Tracanna whisky, urla, sbraita, si lamenta ma senza mai arrendersi, fuma sigari senza sosta, tossisce, detta ad alta voce bevendo champagne, si ammala, comanda ma ascolta, è risoluto ma ammira chi è in grado di cambiare idea, spesso lavora sdraiato nel letto, conosce il mondo ma anche i problemi dei singoli, ha atteggiamenti ed espressioni tranchant, e battute che sembrano tweet: “Gli italiani perdono le guerre come se fossero partite di calcio e le partite di calcio come se fossero guerre”.
Giuseppe Battiston è il protagonista di Winston vs Churchill, lo spettacolo dedicato alla biografia dello statista in scena domani, martedì 17 dicembre al Teatro Galli di Rimini (sipario ore 21).
A partire dal testo di Carlo G. Gabardini, Battiston incontra la figura di Churchill, la porta in scena, la reinventa, indaga il mistero dell’uomo attraverso la magia del teatro, senza mai perdere il potente senso dell’ironia. È possibile che un uomo da solo riesca a cambiare il mondo? Cosa lo rende capace di cambiare il corso della storia, di intervenire sul fluire degli eventi modificandoli? Cosa gli permette di non impantanarsi nella poderosa macchina del potere e della politica, di non soccombere agli ingranaggi? La capacità di leggere la realtà? Il contesto? Il coraggio? La forza intellettuale? Queste domande ci guidano nell’interesse per un uomo sicuramente non qualunque, un uomo, un politico che è un’icona, quasi una maschera: Winston Churchill per certi versi è il Novecento, è l’Europa. In Winston vs Churchill, il personaggio si muove in un presente onirico in cui l’intera sua esistenza è compresente e finisce per parlare a noi e di noi oggi con una precisione disarmante.
Martedì 17 dicembre, ore 21 – Teatro Galli
Giuseppe Battiston in
WINSTON VS CHURCHILL
da “Churchill, il vizio della democrazia” di Carlo G. Gabardini
con Lucienne Perreca
regia Paola Rota
produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo.
Info: www.teatrogalli.it