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Rimini. Odio razziale per le molotov contro il centro profughi di Spadarolo

Concluse le indagini sulle molotov contro il centro migranti di Spadarolo.

Era la notte di Halloween del 2018, quando verso le due di notte, una bomba carta è esplosa contro il portone dell’ex scuola di Spadarolo. Un gesto di intimidazione contro il centro di accoglienza per profughi.

La botta era stata molto forte, ed aveva svegliato tutti gli occupanti la struttura,  ma per fortuna non ha ferito nessuno ed anche i danni sono stati lievi.

I responsabili sarebbero cinque giovani riminesi ed un sanmarinese, tre dei quali minorenni.  Due sono indagati per odio razziale. Sarebbero stati loro a scegliere il centro per accoglienza profughi di Spadarolo per quello che gli altri quattro consideravano solo una bravata.

Il gruppo aveva costruito una bomba carta e delle molotov rudimentali che erano state lanciate contro l’edificio senza riuscire a farle esplodere. In caso di rinvio a giudizio dovranno rispondere del gesto davanti ai magistrati

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