Si barrica in bagno durante un controllo di polizia, ma il cane antidroga non gli dà tregua e alla fine viene scoperto. E’ finito così in manette R.Y.B.L, 29 anni riminese di origine nord-africana, senza precedenti penali.
Ieri verso le 17.30 gli uomini della questura di Rimini nell’ambito dei consueti controlli erano entrati in un esercizio pubblico di piazzale Cesare Battisti, presso la stazione. All’interno si trovavano cinque persone e si è proceduto all’identificazione. Ma una di queste, prima ancora di mostrare i documenti, ha chiesto di andare in bagno per una necessità impellente.
Se non che la permanenza nella toilette si prolungava oltre misure, mentre il cane Barak dell’unità cinofila che accompagnava i poliziotti puntava proprio lì, sempre più nervoso.
Quando poi il 29enne si è deciso ad uscire dopo i ripetuti inviti, Barak non si poteva più contenere, tanto era l’odore che sentiva provenire dai pantaloni del giovane. Le tasche erano vuote, ma cane si dirigeva subito verso il cestino dei rifiuti all’interno del bagno. E infatti qui c’erano 17 involucri contenenti hashish, per un totale di circa 27 grammi.Il giovane aveva anche una banconota da 10 euro ripiegata molte volte, come è tipico fare durante uno scambio di droga e denaro per passare inosservati.
Il giovane è stato pertanto tratto in arresto per detenzione di stupefacenti al fine di spaccio. Questa mattina il processo per direttissima presso il tribunale di Rimini.