Si terrà domenica 4 dicembre, il ballottaggio per decidere quali delle due liste risultate prima e seconda nel voto del novembre scorso, deve governare il paese nei prossimi anni.
Per decidere questo, per la prima volta a San Marino, si deve ricorrere al ballottaggio.
Le due liste in competizione sono: San Marino Prima di Tutto e Adesso.sm che hanno avuto, rispettivamente, il 41,68% e il 31,43%.
“San Marino Prima di Tutto”, è una coalizione composta da: democrazia cristiana (Pdcs), partito dei socialisti e democratici (Psd), partito dei socialisti (Ps) e mov. Sammarinesi; mentre Adesso.sm vede al suo interno movimenti civici e il partito sinistra unita.
Da una parte, forti del fatto di aver eletto consiglieri esperti, si lanciano messaggi all’unità e di condivisione con tutti i cittadini e le forze politiche affermando la necessità di correre spediti verso le riforme; dall’altra la grande incognita di una coalizione nata esclusivamente per queste elezioni politiche e che presenta un paio di punti di debolezza importanti. Trovare migliori equilibri all’interno dei gruppi componenti la coalizione stessa e , soprattutto, l’inesperienza degli eletti che, secondo alcuni, non permetterebbe a Adesso.sm, in caso di vittoria, di essere operativi nell’immediato.
San Marino è una Repubblica parlamentare. La volontà popolare, tramite elezioni politiche, viene affidata al Parlamento (Consiglio Grande e Generale), che è composto di sessanta membri detti Consiglieri.
Il Consiglio Grande e Generale nomina, i Capi di Stato (Reggenti) e il Governo, attribuendo le deleghe ai suoi componenti, i Segretari di Stato.
33.985 sono gli elettori aventi diritto. Nelle scorse politiche (novembre), hanno esercitato il diritto di voto 20.275 elettori.