Con un ordine del giorno da discutere nel consiglio comunale di domani, i gruppi della Lega e “Un Bene in Comune” portano all’attenzione della giunta Parma i fatti di contestazione verificatisi lo scorso 10 novembre in occasione della visita dell’On. Matteo Salvini.
“La visita di Salvini e della Senatrice Lucia Borgonzoni, per ragioni di ordine pubblico, era stata debitamente comunicata ai giornali e soprattutto alle forze dell’ordine per evitare spiacevoli strumentalizzazioni. Anche perché, è bene ribadirlo, si trattava più che altro di una visita del tutto informale, sulla falsa riga di quella di qualche giorno prima del Presidente Bonaccini”.
A dirlo sono il consigliere comunale del Carroccio Marco Fiori e il collega Stanchini che ripercorrono gli eventi: “a causa delle urla, degli insulti, degli spintoni e del blocco effettuato da un gruppetto di facinorosi con l’aiuto dei centri sociali e di alcuni esponenti dell’ANPI, non solo è stato impedito l’arrivo di Salvini e della senatrice Borgonzoni, ma si è turbato lo svolgimento di una normale giornata di festa causando la dispersione di moltissimi cittadini che, legittimamente spaventati, si sono allontanati dalla piazza e dalla zona antistante l’arco Ganganelli. La Lega – continua Fiori – non è mai dalla parte di chi protesta in maniera antidemocratica e violenta. Noi siamo sempre contro la violenza, che sia verbale o fisica, di destra o di sinistra. Per questo motivo, d’intesa con i consiglieri del gruppo Un bene in Comune, chiediamo che la giunta e tutto il consiglio comunale, si dissocino pubblicamente da quanto accaduto, condannando non soltanto il comportamento incivile dei contestatori ma attivandosi per evitare il ripetersi di simili circostanze”.