Donne lavoratrici, donne imprenditrici, donne alle prese con il lavoro e la famiglia. Quando si parla di “imprese” delle donne non ci si riferisce solo alle aziende che hanno come titolare una figura femminile, ma anche alle fatiche quotidiane di tutte le donne che ogni giorno cercano di conciliare i vari aspetti della loro vita. E allora è davvero “un’impresa” riuscire ad arrivare a fine giornata senza dimenticare nulla e facendo tutto bene, anzi meglio degli uomini, perché, nel mondo del lavoro, alle donne (specie se vogliono fare carriera e arrivare a posizioni apicali) spesso è chiesto di più che agli uomini. Mentre, per quanto riguarda la famiglia, sono ancora troppo pochi gli uomini che partecipano alla conduzione della casa, che si dedicano alla cura dei figli e degli anziani.
Ruoli rigidi, stereotipi difficili da scardinare, che solo con l’impegno di tutti, donne e uomini, si può riuscire a superare per giungere a una società davvero egualitaria.
Si parla di “Rimini, le imprese delle donne” venerdì 29 novembre alle ore 17 al cinema teatro Tiberio nel convegno promosso dalle Acli e dal Coordinamento Donne Acli della provincia di Rimini, con il contributo della Regione Emilia-Romagna.
Focus dell’incontro sono la presentazione del rapporto “Le imprese delle donne. Progetto volto a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio riminese” curato da Primo Silvestri, direttore di TRE TuttoRomagnaEconomia, e la tavola rotonda con alcune delle imprenditrici che sono state intervistate nel corso dell’indagine, che interverranno insieme ai sindacati e altri ospiti.
La ricerca “Le imprese delle donne” indaga la presenza delle donne, dipendenti e imprenditrici, nel mondo del lavoro riminese, evidenziando la diversa distribuzione dei generi nei vari settori produttivi e segnalando la disparità di trattamento economico rispetto agli uomini. Se negli ultimi anni nel territorio riminese l’occupazione femminile è aumentata, e questa è certamente una buona notizia, la differenza retributiva è un obiettivo ancora da raggiungere. Nella ricerca sono anche riportate le interviste ad alcune imprenditrici locali e sono segnalate le esperienze virtuose di conciliazione all’interno di alcune aziende e i servizi per l’infanzia esistenti in zona.
Un capitolo, infine, è dedicato alla presenza delle donne nelle amministrazioni locali.
Di tutto questo si parla venerdì 29 novembre, ore 17, al Cinema Teatro Tiberio nel convegno “Rimini, le imprese delle donne” che inizia con i saluti di Emanuele Magnani, vice-presidente ACLI Rimini e segue con la presentazione del rapporto curato da Primo Silvestri e la tavola rotonda a cui partecipano:
Valeria Piccari, titolare Adriaplast
Morena Guerra, titolare Ricci Sabbiature
Maria Luisa Palazzo, titolare M.L.P. Gioielli
Nicoletta Renzi, responsabile Comunicazione, marketing ed eventi Gruppo Sgr
Isabella Pavolucci, segretaria generale Cgil Rimini
Roberto Baroncelli, segretario Cisl Romagna
Giuseppina Morolli, segretaria generale Uil Rimini
Cinzia Brunazzo, Comitato Politiche di genere Ordine dei dottori commercialisti ed esperti
contabili di Rimini
conclusioni di Emma Petitti, assessora Bilancio e Pari opportunità Regione Emilia-Romagna
Modera il dibattito Simona Mulazzani, direttrice Icaro Tv
Al termine aperitivo.
INFO: segreteria Acli Rimini, tel. 0541 784193.
L’iniziativa è inserita nel progetto “Le imprese delle donne. Progetto volto a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio riminese” promosso dal Coordinamento Donne Acli Rimini con il contributo della Regione Emilia-Romagna (D.G.R. n. 1959 dell’11/11/2019).
Il progetto ha vinto il bando della Regione Emilia-Romagna (D.G.R. n. 1242 del 22/7/2019) e prevede, oltre alla ricerca di cui sopra, incontri pubblici e nelle scuole, azioni nelle aziende, proiezioni e una campagna comunicativa contro gli stereotipi di genere.