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Rimini, finisce in coma per Lsd. Arrestato lo spacciatore minorenne

Una brutta storia di droga che poteva finire in tragedia. Ma che – in compenso – si è conclusa con un arresto e un una vita salvata dalla prontezza di un passante qualunque e dalle cure dei medici dell’Ospedale di Rimini che hanno acciuffato per i capelli un 18enne finito nel baratro dopo aver assunto una dose di Lsd. Insomma il lieto fine c’è stato, ma un ragazzo di appena 17 anni, spacciatore – lui che aveva ceduto il francobollo intriso di droga  – è finito in carcere e dovrà ora rispondere di fronte al giudice del Tribunale Minorile di Bologna.

Qualche sera fa il minorenne era stato visto mentre camminava in stato confusionale in Via Sinistra del Porto. Aveva indosso solo in pantaloni, avanzava a torso nudo, malgrado l’inverno sia oramai alle porte e le temperature non siano di certo delle più piacevoli, soprattutto di notte, anche quando si è ben coperti.

Erano circa le quattro di notte, e il giovane aveva incrociato sulla sua strada una delle poche anime in giro a quell’ora in una zona tutto sommato decentrata, che non ha fatto orecchi da mercante. Dopo aver capito che il ragazzo era in serio pericolo, ha subito allertato i sanitari del 118 che in poco tempo lo hanno trasporto all’Infermi. Vista la situazione, si sono precipitati anche gli uomini della Polizia di Stato, per cercare di capire che cosa era successo. All’Ospedale, i medici hanno rimesso in sesto il giovane, finito in coma e impossibilitato a parlare, mentre gli agenti hanno provveduto a contattare i genitori del minorenne.

Una volta rinsavito, il ragazzo ha risposto alle domande degli agenti, che hanno così potuto ricostruire la vicenda che lo aveva portato in quel tunnel apparentemente senza uscita. Il 17enne la sera prima, aveva trascorso diverse ore in compagnia di due amici, un altro 17enne e un 19enne, a casa del primo dei due, che aveva approfittato dell’assenza dei genitori per invitare a casa i ragazzi. Ed è stato proprio il minorenne a far “assaggiare” l’lsd al suo amico. A scorpirlo sono stati gli stessi agenti che dopo il racconto del giovane soccorso vicino al porto si sono precipitati in casa dell’amico per chiedere conto di quanto accaduto e perquisire l’abitazione. Dove sono stati rinvenuti 68 francobolli impregnati di droga. Il 19enne invece è risultato essere in psossesso di marijuana che lo stesso ragazzo aveva acquistato in parte (4 grammi). Per il primo sono scattati gli arresti per il secondo, maggiorenne, una denuncia a piede libero.

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