Partecipazioni in 21 società per l’infrastrutturazione strategica, quasi 1.100.000 euro di voucher alle imprese per la digitalizzazione, oltre 1.200.000 euro di contributi per la promozione del territorio e del turismo, oltre 400.000 euro di contributi per l’alternanza scuola-lavoro; quasi 580.000 euro di voucher erogati alle imprese per l’internazionalizzazione e 450.000 euro di contributi per fiere all’estero, oltre 1.700.000 euro di contributi a fondo perduto in apporto al fondo rischi dei Confidi per il credito alle imprese.
Questa, e molto altro (soprattutto un piano articolato di servizi ad elevato valore aggiunto difficile da sintetizzare), è l’azione della Camera di commercio per la competitività e l’attrattività del Sistema territoriale del territorio di competenza.
“La Camera di commercio della Romagna è certamente un player importante dello scenario locale ed è anche il principale soggetto pubblico che sostiene – al di sopra degli interessi di parte e garantendo continuità tra passato, presente e futuro – lo sviluppo economico e sociale del Territorio. Va infatti ricordato che la Camera – non solo dal 2016, data della sua costituzione, ma dall’istituzione degli Enti camerali, oltre 150 anni fa – è sempre stata capace di intercettare, interpretare e diffondere le potenzialità dell’innovazione, aiutando così le imprese e il Territorio a essere più competitivi e più attrattivi”. – commenta il Presidente Alberto Zambianchi – “Tutti i numeri dimostrano che la Camera opera concretamente, insieme agli altri player locali, per migliorare la competitività e l’attrattività del nostro Sistema Locale, promuovendo iniziative mirate a una crescita sostenibile e inclusiva”.
La Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini, dalla sua costituzione, il 19 dicembre 2016, ad oggi, ha svolto importanti funzioni e compiti previsti dal quadro normativo e per promuovere gli interessi generali delle imprese e dell’economia locale e lo sviluppo del mercato.
Le strategie delineate nel Programma Pluriennale 2016-2021 dal Consiglio camerale portano, infatti, la Camera della Romagna a lavorare ogni giorno su temi chiave e asset cruciali, sui quali si gioca il nostro futuro.
Alcuni numeri (indicatori “sentinella” significativi ma non esaustivi e rappresentativi della ben più complessa e articolata attività svolta), relativi, ove non diversamente indicato, al periodo 2017-2018 e fino al 31/10/2019, danno un’idea del ruolo incisivo e concreto svolto dalla Camera.
I numeri
– Supporto all’infrastrutturazione strategica con la partecipazione in 21 società a partecipazione pubblica, che rappresentano al 31/12/2018:
– 527.750.311 euro di capitale sociale;
– 251.666.690 euro di fatturato complessivo;
– 707.413.220 euro di patrimonio netto;
– 1.775 dipendenti.
Gli ambiti strategici supportati sono: infrastrutture per commercializzazione, trasporti, portualità, risorse primarie come l’acqua, fiere e mostre, innovazione tecnologica, cultura e ricerca, formazione, università, tutela e valorizzazione delle produzioni locali e delle filiere.
Tra le partecipazioni, anche organismi del sistema camerale che operano a loro volta in network e come ulteriore volano dando respiro a livello nazionale e internazionale allo sviluppo del nostro tessuto imprenditoriale;
– Promozione della cultura dell’innovazione in collaborazione con l’Azienda speciale CISE, Nuove idee e Nuove Imprese, Primo Miglio, Protocollo Innovazione.
– Diffusione della cultura di base e della pratica digitale nelle imprese per orientarle nel processo di trasformazione digitale secondo il paradigma Industria 4.0 e servizi di dialogo digitale anche con la PA:
– 1.081.935 euro di voucher erogati alle imprese
– 602 assessment per la maturità digitale nelle imprese;
– 15.127 rilasci/rinnovi di firme digitali / CNS.
– Partecipazione e sostegno a strumenti di governance per rafforzare i valori identitari e gli asset del territorio e svilupparne l’attrattività:
– 1.232.686 euro di contributi per la promozione del territorio e del turismo.
– Promozione dell’orientamento professionale, del placement e dei percorsi di alternanza scuola-lavoro:
– 29 eventi in tema di orientamento e placement;
– 415.700 euro di contributi per l’alternanza scuola-lavoro;
– 1.234 iscritti al Registro Alternanza Scuola-Lavoro.
– Promozione della responsabilità sociale d’impresa:
– 30 eventi organizzati;
– 216 aspiranti imprenditori che hanno avuto accesso ai servizi di Primo Miglio.
– Supporto strategico qualificato alla competitività delle imprese e del territorio attraverso le articolate attività dell’Osservatorio economico.
– Supporto, informazione e orientamento per la nascita e lo sviluppo di imprese, start up e competività delle PMI:
– 84.000 euro di sostegno a Nuove Idee Nuove imprese;
– 418 quesiti evasi.
– Supporto alle PMI nei processi di internazionalizzazione:
– 570.590 euro di voucher erogati alle imprese;
– 442.829 euro di contributi per fiere all’estero.
– Sostegno all’accesso al credito da parte delle imprese:
– 1.727.000 euro di contributi a fondo perduto ed in apporto al fondo rischi dei Confidi;
– la gestione del Fondo per lo sviluppo, ereditato dalla Camera di commercio di Forlì-Cesena, ha consentito, in 5 anni di attività e con una dotazione di 1.300.000 euro, l’erogazione di finanziamenti alle imprese per 58.165.975 euro.
– Pubblicità legale, circolarità informativa e semplificazione per le imprese attraverso il Registro delle imprese:
– 37.985 depositi di bilanci (dati 2017-2018 al 23 settembre 2019;
– 206.428 pratiche processate (atti societari, imprese individuali , REA) (dati 2017-2018 al 7 ottobre 2019).
– Supporto continuo all’attuazione dei SUAP telematici (Sportelli unici attività produttive) presso i Comuni.
– Supporto allo sviluppo del Fascicolo elettronico d’impresa presso il REA.
– Regolazione e tutela del mercato e della fede pubblica (dati 2017-2018 al 30 settembre 2019):
– 4.489 strumenti metrici controllati in verifica periodica e ispettiva (dati 2017-2018 al 30 settembre 2019):
– 198 ispezioni presso imprese settore orafo, settore preconfezionati, officine cronotachigrafiche, laboratori e fabbricanti metrici (dati 2017-2018 al 30 settembre 2019).
– Trasparenza e legalità nell’economia
– supporto all’istituzione della Commissione Unica Nazionale delle Uova presso la Borsa merci di Forlì;
– 1.814 depositi di marchi e brevetti;
– 268 listini prezzi pubblicati;
– diffusione della cultura della conciliazione e degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie (dati 2017-2018- al 30 settembre 2019):
– 469 mediazioni civili e commerciali.
Oltre all’impegno per migliorare la competitività del territorio e delle imprese, la Camera è fortemente impegnata anche nella valorizzazione dei propri asset come organizzazione in un’ottica di qualità, efficienza e innovazione, nell’e-government, dematerializzazione e digitalizzazione e nella trasparenza, legalità e integrità.
Infine, ecco in sintesi i principali macroindicatori della Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini relativi alla sua relazione complessiva con il sistema territoriale:
- bilancio in sostanziale equilibrio economico
- tempestività nei pagamenti: 9,75 giorni prima della scadenza
- 100% dematerializzazione flusso documentale in uscita
- 78% autofinanziamento 2018 dell’Azienda Speciale CISE (in costante aumento rispetto al 67% del 2013)
- risultati positivi su tutti i principali servizi erogati nell’Indagine di customer satisfaction 2019 con una valutazione complessiva pari a 4,1 in una scala predefinita da 1 a 5
- 100% documenti obbligatori inseriti in Amministrazione Trasparente nei tempi previsti.
Info:
pianificazione@romagna.camcom.it