“Ci sono in Italia patrimoni inestimabili e inimmaginabili custoditi gelosamente in ville, castelli e nobili dimore oppure conservati in musei progettati su misura per intere collezioni che raccontano storia, gusto e passione del collezionista stesso”.
Sono la sete di conoscenza e l’amore del bello il propulsore dell’ennesima iniziativa della Galleria Zamagni nel suo primo anno di attività in via Dante Alighieri, un’idea lanciata in sinergia con Alessandro Tamburini, Private Banker Banca Generali Private, e ribattezzata Alla scoperta dei grandi collezionisti con la Galleria Zamagni di Rimini. Un primo calendario di tre gite culturali fra fine settembre e inizio febbraio che domenica prossima godrà del suo secondo momento fuori Rimini e che ha fin da subito incontrato il grande favore degli appassionati d’arte.
Sono stati infatti una trentina i partecipanti alla visita alla Collezione Franco Maria Ricci tenutasi domenica 23 settembre a Fontanellato, nel Parmense al Labirinto della Masone, importante per le sculture del Seicento e neoclassiche, per i busti dell’epoca di Napoleone, insieme alle opere dei Carracci, Cambiaso, Boudard, Baldrighi, Ferrari, Hayez, Wildt, Ligabue e Savinio inserite in un edificio unico progettato dall’architetto Davide Dutto.
Ed è già tutta esaurita anche la trasferta di domenica 17 novembre a Reggio Emilia: la meta sarà in questa seconda occasione la Collezione Maramotti, nata grazie alla passione di quell’Achille Maramotti patron di Max Mara che ha messo insieme un patrimonio d’arte contemporanea che si fregia di diverse centinaia di opere realizzate dal 1945 a oggi, oltre 200 in esposizione permanente.
Il percorso espositivo inizia con alcuni importanti quadri europei espressionisti e astratti, ha un nucleo importante di dipinti della cosiddetta Pop Art Romana seguito da un numero consistente di opere di Arte Povera e completato da diverse testimonianze fondamentali dell’espressionismo italiano (Transavanguardia) e significativi esempi di neo espressionismo tedesco e americano. Per poi chiudersi con la New Geometry americana degli anni ’80-’90 e le più recenti sperimentazioni inglesi e statunitensi. La terza gita culturale è infine in programma domenica 16 febbraio al Centro Pecci di Prato.
Il programma di domenica 17 novembre
La partenza è fissata alle 8 dalla Galleria Zamagni (ritrovo ore 7.30) e si raggiungerà Reggio Emilia in pullman gran turismo da 28 posti. L’ingresso alla collezione è previsto alle 11.30 con pausa pranzo in ristorante selezionato e offerto gentilmente da Alessandro Tamburini, Private Banker Banca Generali Private.
Boom per Zoom e Flaneur sbarca in Umbria
“Questa grande risposta del pubblico riminese alla proposta di trasferte d’arte dai grandi collezionisti non può che farci grande piacere ed essere da sprone per sempre nuove iniziative che a novembre e dicembre animeranno la Galleria” commenta con orgoglio il titolare Gianluca Zamagni: “Anche la mostra ZooM – Cecchini guarda Cecchini, la terza della nostra prima stagione, ha raccolto enorme favore di appassionati, critici e addetti ai lavori. L’originale format e il “dialogo” pittura-fotografia ha colpito nel segno e registrato ottima affluenza così come le prime due. A tal proposito, è motivo d’orgoglio anche il fatto che Flâneur – Tra i volti del tempo di Massimo Pulini – nata e pensata nella Galleria Zamagni – inaugurerà domenica 1° dicembre il suo secondo atto “in trasferta” a Perugia nel prestigioso Spazio Mancini nella cornice di Palazzo Baldeschi sede della fondazione Pronto a Carletti Bonuccidi”.