Chiama i Carabinieri per segnalare la presenza di un cadavere all’interno di una macchina e poi tenta il suicidio. L’episodio, drammatico, è avvenuto a Riccione nella notte tra il 12 e il 13 novembre in Via Reno.
Non appena arrivati i Carabinieri si sono resi conto che la segnalazione era arrivata da una persona il cui corpo giaceva esanime all’interno di un’automobile parcheggiata con un sacchetto di plastica in testa stretto al collo con il cavo di ricarica del cellulare.
Fortunatamente le portiere non erano assicurate e i Carabinieri in pochi istanti hanno liberato l’uomo dal sacchetto.
Si trattava di un 36enne, la cui vita è stata letteralmente riacciuffata per i capelli dai militari. Al momento del loro intervento il giovane versava già in stato di incoscienza e per questo motivo è stato immediatamente trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Rimini per le cure mediche del caso. Stando a quanto si apprende, l’uomo vive da solo a Montescudo-Montecolombo.