Food blogger coreane alla scoperta di Albana e Sangiovese

Selezionate da APT Servizi Emilia Romagna (#inEmiliaRomagna) per partecipare al prestigioso Progetto Lambrusco Award 2019 (#TerreDiLambrusco) due importanti Wine Blogger Coreane, Jinwon Yang e Youngji Leigh hanno proseguito il loro viaggio enogastronomico anche in Romagna il 26, 27 e 28 ottobre alla scoperta dell’altro grande vino regionale: il Sangiovese.

Il Consorzio Food in Tour di Riccione è stato incaricato dalla responsabile dei mercati asiatici e mediorientali, Federica Cortezzi dell’organizzazione di un tour tra le eccellenze romagnole, come Casa Artusi (dove le Blogger hanno messo le mani in pasta!), Bertinoro (con wine tasting di Albana e sangiovese alla Ca de Be), Santarcangelo di Romagna (dove hanno pernottato in un B&B di charme, visitato il borgo medievale ed il Museo di Tonino Guerra, pranzato alla Sangiovesa con live cooking di piadina) e Rimini (con focus su Federico Fellini).

Per guidare le blogger coreane è stato scelto Marco Torri (Presidente di Confguide Rimini e guida enogastronomica).

Ovviamente grande protagonista è stato anche il vino: con preview della nuova cantina di Enio Ottaviani (San Clemente) e degustazione guidata di diverse ottime etichette e anche la visita a Tenuta Mara (San Clemente) dove le Blogger sono rimaste affascinate dal connubio arte-vino-musica.

Le Blogger hanno apprezzato molto le nostre realtà a misura d’uomo e con marcata qualità della vita: l’Italian Lifestyle sempre tanto riconosciuto nel mondo. Ammaliate dall’altissima qualità del sangiovese di Romagna dove è in corso un grande progetto di rinnovamento che ha previsto investimenti nella direzione di una crescita qualitativa e moderna dei vini, a partire dai vigneti (nuove mappature dei campi per individuare le vigne più vocate, l’affiancamento ai viticoltori da parte dei tecnici, un nuovo approccio in cantina che valorizza il carattere di unicità del vitigno sangiovese allevato sui differenti suoli) hanno mostrato ancor più interesse nella direzione che questo grande vitigno sta portando avanti, producendo vini biologici, naturali e biodinamici, un aspetto molto caro all’Oriente.